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1) Dizion.4° Ed. .
omografo. 1
MORA
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vol.3 pag.282

MORA.
Definiz: Frutto del moro, e del rogo, ma quella del rogo più comunemente si dice Mora prugnola. Lat. morum. Gr. μῶρον, συκάμινον.
Esempio: Cr. 5. 14. 5. Le more son di due maniere, o agre non perfettamente mature, o dolci perfettamente mature.
Esempio: Pallad. Sett. 16. Il sugo della mora agresta farai un poco scaldare, e bollire.
Esempio: G. V. 8. 82. 6. Nulla vi rimase a mangiare, avendo mangiati i cavalli, e pane di saggína, e di semola nero, come mora, e duro come smalto.
Definiz: §. In proverb. Esser più lontano da alcuna cosa, che non è Gennaio dalle more, che si dice quando Difficilissimamente si può sapere, o ottenere quello, che si vorrebbe. Lat. alienissimum, inexorabilem, aversa mente esse. Gr. ἀπαραίτητον, δυσμείλικτον, δύστρυπον εἶναι.
Esempio: Ambr. Furt. 1. 3. Ma quando dipoi ei tenta questa faccenda, lo trova più discosto dal farlo, che Gennaio dalle more.
Esempio: Lasc. Sibill. 4. 4. Io vi pensava stasera di far nozze, e io vi son discosto più, che Gennaio dalle more.
Esempio: Varch. Ercol. 233. Voi dite in un certo modo il vero, e in un altro ne siete più lontano, che 'l Gennaio dalle more.

2) Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
MORA
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vol.3 pag.282

MORA.
Definiz: Monte di sassi. Lat. acervus lapidum, congeries, moles. Gr. λίθινος ὄγκος.
Esempio: G. V. 7. 9. 8. E sopra la sua fossa per ciascuno dell'oste gittata una pietra, onde si fece una grande mora di sassi.
Esempio: M. V. 3. 57. Bene due braccia s'alzò la mora delle pietre sopra 'l corpo morto del loro senatore.
Esempio: Dant. Purg. 3. Sotto la guardia della grave mora.
Esempio: Tac. Dav. ann. 12. 150. Però fatta la testuggine, disfecero quelle more.
Definiz: §. Mora, per Massa di frasconi.
Esempio: Dep. Decam. 7. Ed è in uso ancora de' nostri lavoratori, che una massa di frasconi chiamano mora.

3) Dizion.4° Ed. .
omografo. 3
MORA
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vol.3 pag.282

MORA.
Definiz: V. L. Indugio, Intervallo. Lat. mora. Gr. διατριβή.
Esempio: Varch. Ercol. 264. Cioè, di quella mora, o spazio, o indugio, o bada, che interviene tra un movimento, e l'altro.
Definiz: §. Essere in mora; termine legale, e si dice di chi non ha fatto il pagamento al tempo dovuto.
Esempio: Malm. 8. 88. Poi s'ella è in mora, viensi a un'inibita.

4) Dizion.4° Ed. .
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MORA
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vol.3 pag.282

MORA.
Definiz: Si dice un Giuoco noto, che si fa in due, alzando le dita d'una delle mani, e cercando d'apporsi, che numero sieno per alzare tra tutti e due, onde Fare alla mora. Lat. micare digitis.
Esempio: Morg. 27. 23. E non potrà, se volesse far'ora, Levar più d'un colla mano, e dir sette Al giuoco della corna, o della mora.
Esempio: Libr. Son. 32. Che l'hanno i portatori alle colonne, Per bocca più, ch'e' non hanno la mora.

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