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vol.3 pag.222


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MESSA.
Definiz: Verbal. da Mettere; vale il Mettere, l'Introdurre.
Esempio: M. V. 9. 36. Avendo perduto il capitano di Forlì il caldo della compagna ec. e vedendo ec. che poco era in grazia, e in amore de' suoi cittadini per la messa, che fatta avea della compagna in Forlì ec. prese partito d'arrendersi.
Definiz: §. I. Messa, dicono anche i mercatanti a quella Porzione, ch'e' mettono per corpo della compagnía. Lat. sors, caput. Gr. ἀρχαῖον, κεφάλαιον.
Esempio: Dep. Decam. 15. Così messo, e messa si disse allotta, ed è rimaso ancor oggi questa in uso de' nostri mercatanti, che dicon la messa del corpo in una ragione.
Definiz: §. II. Messa, per Muta di vivande, che oggi diciamo Servito. Lat. missus.
Esempio: G. V. 11. 59. 6. Fece un corredo in santa Croce molto nobile, ove ebbe mille, e più buoni cittadini alla prima mensa con quattro messe di pesce.
Definiz: §. III. Messa, diciamo anche il Pollone, e Germoglio delle piante. Lat. germen. Gr. θαλλός.
Esempio: Dav. Colt. 169. Dentro vi stritola terra cotta, che, quando piove, umetti le marze, e tiri innanzi le messe.

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