Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

1) Dizion.2° Ed. .
LEZIA
Voce completa

pag.473


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
» LEZIA
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
LEZIA.
Definiz: costume, e modo pieno di mollezza, e d'affettazione, usato da donne, per parer graziose, o da fanciulli, usi a esser troppo vezzeggiati.
Esempio: Declam. Quintil. C. Alla compagnia della lezia de' suo' figliuoli.
Definiz: Oggi più LEZIO, e LEZI.
Esempio: Fir. Dial. bell. don. Che non parvero attucci o lezj.
Definiz: ¶ E diciamo lezioso, a chi procede con lezj, e leziosamente.
Esempio: Lorenz. Med. canz. Le Saccenti, e le leziose, A vederle, par ch'i' muoia.

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0