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Dizion.2° Ed. .
GIACCHIO
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pag.375
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GIACCHIO.
Definiz: | Una rete tonda, la quale, gettata nell'acqua dal pescatore, s'apre, e, avvicinandosi al fondo, si riserra, e
cuopre, e rinchiude i pesci. Lat. funda. |
Esempio: | Cr. 10. 36. 4. Pesci, ec. si pigliano con giacchio, il quale è rete sottile, e
fitta, ed ha forma tonda: intorno alla circonferenza impiombato, e ravvolto: ha nel comígnolo una lunga fune.
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Esempio: | Boccac. n. 27. 18. E quale col giacchio il pescatore, d'occupare nel fiume molti
pesci a un tratto, ec. |
Definiz: | ¶ In proverbio. Gittare il giacchio tondo, che vale non aver riguardo a niuno, trattando ognuno a
un modo. Lat. nullius rationem habere. |
Esempio: | Morg. E giudicava ognun nel suo segreto, Che Ganellon gittasse il giacchio tondo.
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Definiz: | Gittare il giacchio in su la siepe. Far cosa non solamente inutile, ma dannosa. |
Esempio: | Pataff. In su la siepe egli ha gittato il giacchio. |
Definiz: | ¶ C'è ancora un'altra sorte di GIACCHIO aperto, chiamato STRASCINO dallo strascinare, che si fà,
pescando. E alla parte inferiore di queste reti, dove rimangono i pesci, diciamo VERTA: Onde
SVERTARE votare la verta, arrovesciandola. |
Definiz: | Per metaf. Vale dire, senza riguardo, quel, che è occulto, e si doverrebbe tacere. |
Esempio: | Tac. D. Ann. Certe poesie senza autore, che svertavano le sue
crudeltà. |
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