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1) Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
DOVERE
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vol.2 pag.249-250

DOVERE.
Definiz: Nome. Il giusto, Il convenevole. Lat. aequum. Gr. τὸ δίκαιον.
Esempio: Bocc. nov. 15. 16. Benchè tu faresti maggior cortesía, e tuo dovere, mandare a dire a' tuoi compagni, che quì venissero a cenare.
Esempio: Amet. 18. Le braccia lunghe, non più che 'l dovere, nè meno gli piacciono.
Esempio: E Amet. 52. E cogli effetti suoi lega, e ristrigne Le furibonde corna di Lieo, Se forse oltre dovere in fuor le pigne.
Esempio: Cas. lett. 8. Le raccomando assai il negozio, che si tratta , pregandola, che lo pigli a favorire, se così le par, che porti il dovere.
Definiz: §. I. Per Debito, Obbligo. Lat. officium. Gr. τὸ καθῆκον.
Esempio: Bocc. nov. 19. pr. 1. Avendo Elisa colla sua compassionevole novella il suo dover fornito.
Esempio: M. V. 9. 98. Fare debbano omaggio al Re d'Inghilterra, e tutti altri servigi, e doveri, per cagione di loro terre, alla maniera che l'hanno fatto nel tempo passato.
Esempio: Dant. Purg. 13. E ancor non sarebbe Lo mio dover per penitenzia scemo.
Esempio: Morg. 24. 160. E Bianciardin se si partì a furore, Per obbedire ha fatto il suo dovere.
Definiz: §. II. Avere il suo dovere; vale Aver la sua parte, o il suo conto. Lat. pensum habere. Gr. τὸ σταθμησθὲν σταθμηθὲν ἔχειν.
Esempio: Malm. 9. 7. Dove, per aver meglio il suo dovere, Fece in principio un bel murare a secco.

2) Giunte4° Ed. .
omografo. 2
DEVERE
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vol.6 pag.68

DEVERE.
Definiz: Verbo.
v. DOVERE.

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