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1) Dizion.1° Ed. .
CONVITIGIA e COVIDIGIA
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pag.223

CONVITIGIA. e COVIDIGIA.
Definiz: V. A. cupidigia, disiderio, avarizia. Lat. cupido, aviditas.
Esempio: Liv. M. come meno aveno, tanto meno aveno di convitigia.
Esempio: E Liv. M. appresso. Elli non fecciono niente per ira, ne per convitigia.
Esempio: E Liv. M. altrove. Più per render cambio a' Veienti, che per convitigia di guadagno.
Esempio: G. V. 8. 92. 1. Per sudducimento di suoi uficiali e per covidigia di guadagnare.

2) Dizion.1° Ed. .
CUPIDIGIA e COVIDIGIA
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pag.243

CUPIDIGIA. e COVIDIGIA.
Definiz: cupidità. Lat. cupiditas, libido.
Esempio: Bocc. n. 8. 2. E non senza frutto pugnesse d'un ricchissimo mercatante la cupidígia.
Esempio: E Bocc. nov. 98. 50. Colpa, e vergogna della misera cupidígia de' mortali.
Esempio: G. V. 7. 27. 4. Perocchè conoscea la covidígia de' Tedeschi.
Esempio: Dan. Inf. c. 12. O cieca cupidígia, o ira folle.
Esempio: E Dan. Par. 5. Se mala cupidígia altro vi grida, Huomini siate.
Esempio: Dittam. Ahi cupidígia quanti fatti n'hai Nel Mondo de' Signor morire a torto.

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