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CAREGGIARE
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pag.157


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CAREGGIARE.
Definiz: far carezze, vezzi, vezzeggiare. L. indulgere, Blandiri. Gr. κοῤῥέζειν καῤῥέζειν
Esempio: Bocc. n. 77. 49. E par loro esser degni d'esser riveriti, e carreggiati.
Esempio: E Bocc. n. 79. 47. Molto più gli onorò, e careggiò con conviti.
Esempio: M. V. 11. 5. Il più amato è il più careggiato dal popolo.
Esempio: Pist. S. Gir. E se tu vedi, che la moglie dello 'mperadore, eziandio quelle di molto minori Signori, si fanno così careggiare, perchè tu fai ingiuria al tuo sposo Giesucristo, figliuolo di Dio, non careggiandoti.
Definiz: E in questo significato diciamo anche CAREZZARE, e ACCAREZZARE.
Definiz: ¶ Per tener caro, e avere in pregio. Lat. gratum esse:
Esempio: Caval. frut. ling. Le cose, lungo tempo disiderate, più si careggiano, quando si ricevono.
Esempio: E Cavalc. fr. ling. appresso. Quando Dio tardi esaudisce, careggia li suo' doni, non li niega: cioè gli fa tener più cari, più pregiati, e migliori, E, come noi diremmo, gli fa saper buoni.

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