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Dizion.4° Ed. .
BOTTONE
Voce completa
vol.1 pag.458-459
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BOTTONE.
Definiz: | Piccola pallottolina di diverse fogge, e materie, che s'appicca a' vestimenti per abbottonargli. Lat.
globulus, fibula. Gr. πύρπη. |
Esempio: | G. V. 10. 154. 1. Drappi rilevati di seta ec. con fregi di perle, e di bottoni
d'argento dorati. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 17. 41. Che mille mastri a colpi di piccone Levar non ne potrian
quant'è un bottone (quì per similit.) |
Definiz: | §. I. Bottone dicono i medici a un piccol rinvolto dentrovi checchè sia per uso di lor arte. Lat.
globulus. Gr. σφαίριον. |
Esempio: | Ricett. Fior. Nel cuocere aggiugni rabarbaro ottimo dramme quattro, nardo indica
scropoli quattro pesti, e legati in bottone di panno rado; spremi, e quando è cotto, ripongasi nel vaso, e vi si lasci
dentro il bottone. |
Definiz: | §. II. E Bottone dicesi quella Pallottolina di cristallo appiccata a un cannellino, che serve per riconoscere i
gradi del caldo, e del freddo, e per altre diverse operazioni. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 102. Serrata poi ec. la bocca A C, fatto il voto, e fermata
l'acqua intorno alla metà della palla, il cannellino rimase eretto sul livello di essa dal bottone in
su. |
Definiz: | §. III. E Bottone, si dice a quello Strumento di ferro, col quale s'incende, perchè ha in cima una pallottola a
guisa di bottone. Lat. cauterium. Gr. καυτήριον. |
Definiz: | §. IV. E Bottone si chiama la Boccia d'alcuni fiori, come di rose, e simili. Lat. calyx. Gr. κάλυξ. |
Esempio: | Fir. As. 306. Sopra v'erano guanciali ec. due di bottoni di rose
profumate. |
Esempio: | Ricett. Fior. Olio d'ulive acerbe lavato libbre una, bottoni di rose once quattro;
trita le rose, e metti nell'olio. |
Definiz: | §. V. Bottone anche diciamo a una Imboccatura della briglia del cavallo. |
Definiz: | §. VI. E Bottone, dicesi quel Parlar coperto, il quale con acuto motto punge altrui; onde Dare un
bottone, o Gittare un bottone, e simili, che vagliono Sbottonare, Sbottoneggiare. Lat.
scomma, dicterium. Gr. σκῶμμα. |
Esempio: | Cron. Morell. 256. Al dì d'oggi s'usa gran disonestà, e di gran bottoni vi
s'attacca tali, che non ne vanno, se non col pezzo. |
Esempio: | Libr. Son. 77. E tal porge botton, ch'è tutto ucchielli. |
Esempio: | Varch. stor. 11. Non poteva tenersi, ch'alcuna volta non isputasse alcun
bottone. |
Esempio: | E Ercol. 79. Non solamente con due voci, come essi fanno, cioè dare, o
gittare, o sputare bottoni, ma eziandio con una sola sbottoneggiare, cioè dire astutamente alcun motto contro a
chicchessia per torli credito, e reputazione, e darli biasimo, e mala voce; il che si dice ancora appiccar sonagli, e
affibbiar bottoni senza ucchielli. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 12. 160. Più di tutti spaventò Agrippina un mal bottone, che gittò
Claudio ebbro. |
Esempio: | Fir. disc. an. 64. Non sarà gran fatto, che egli getti qualche bottone, col quale
io discuopra 'l suo pensiero. |
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