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Dizion.4° Ed. .
BOCCA
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vol.1 pag.441-443
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BOCCA.
Definiz: | Quella parte del corpo dell'animale, per la quale si prende il cibo. Lat. os, oris,
bucca. Gr. στόμα. |
Esempio: | Dant. Inf. 5. La bocca mi baciò tutto tremante. |
Esempio: | E Dan. Inf. 33. La bocca sollevò dal fiero pasto. |
Esempio: | Petr. son. 167. La bella bocca angelica, di perle Piena, e di rose. |
Esempio: | Nov. ant. 22. 1. Questo nappo non ti porrai tu a bocca. |
Esempio: | Bocc. nov. 63. 7. La donna fece bocca da ridere, e disse. |
Esempio: | Salv. Granch. 3. 7. Cencinquanta Scudi non son boccone da lasciarselo Tor di bocca
così per una favola. |
Esempio: | Bemb. As. 2. Nè lascia di vedere la sopposta bocca di picciolo spazio contenta,
con due rubinetti vivi, e dolci, aventi forza di raccendere desiderio di baciargli in qualunque più fosse freddo, e
svogliato. |
Esempio: | Segn. stor. 9. 232. Egli, che con provvidenza regge questo universo, proccura
piuttosto, che i popoli sieno tenuti col freno in bocca, ec. |
Definiz: | §. I. Talora si piglia per lo Sentimento del gusto. Lat. gustus. Gr.
γεῦσις. |
Esempio: | Bocc. nov. 10. 9. Più piacevole alla bocca è il capo di quello (del
porro) |
Definiz: | §. II. Di buona bocca, o di mala bocca, dicesi di Chi è d'assai pasto, e
mangia di tutto, o di chi è di poco. Lat. vorax, parcus. Gr. παμφάγος,
φειδωλός. |
Definiz: | §. III. Nel numero del più significa talvolta lo stesso, che Persone. Lat. capita. Gr. κεφαλή. |
Esempio: | M. V. 9. 26. Erano assai più di 12000. bocche, senza le bestie. |
Esempio: | Cron. Morell. Fu in Firenze mortalità; morì circa di ventimila bocche dentro nella
terra, o più. |
Esempio: | G. V. 11. 93. 2. Istimavasi avere in Firenze da 90. mila bocche, tra uomini, e
femmine, e fanciulli. |
Definiz: | §. III. Bocca disutile, si dice di Persona, che mangi, senza essere abile a guadagnare.
Lat. fruges consumere natus. |
Esempio: | Alleg. 102. Onde io per non esserne cacciato per bocca disutile affatto, ho con mio
grandissimo stento abbozzato la seguente cilecca di sonettaccio. |
Definiz: | §. V. Bocca, per similit. dicesi dell'apertura di molte cose, come di mantice, sacco, vaso, pozzo, e simili.
Lat. os, ostium. Gr. στόμα. v. Flos. 86. |
Esempio: | Bocc. nov. 31. 3. Accomandato ben l'un de' capi della fune a un forte bronco, che
nella bocca dello spiraglio era nato. |
Esempio: | E Bocc. nov. 62. 12. Tutta chiusa teneva la bocca del
doglio. |
Esempio: | G. V. 5. 29. 1. Per gufi, che nelle bocche di quelle trombe fecero
nido. |
Esempio: | Volg. Ras. Allargasi il muscolo, che costrigne la bocca della
vescica. |
Definiz: | §. VI. Andare 'n bocca a uno, dicesi di cosa, che pervenga con facilità nelle mani, ed in potere
altrui. Lat. ultro se offerre. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 2. 293. E dietro assicurare l'Acaia, e l'Asia disarmate, che non
si guardando, andriéno in bocca a Vitellio. |
Definiz: | §. VII. Andare in bocca, o per le bocche, o Esser portato in bocca, o per le
bocche, dicesi di cosa, o di persona, di cui si parli frequentemente da tutti. Lat. per
ora ferri. Gr. διὰ
στόματος
εἶναι. |
Esempio: | Fiamm. 4. Io sono tal divenuta, che quasi come favola del popolo sono portata in
bocca. |
Esempio: | E Filoc. 5. Egli si sente per lo sconcio vizio nelle bocche ec. esser
portato. |
Esempio: | Bemb. lett. 2. Favole assai sempre quì vanno per bocca, ma non sono da
scrivere. |
Definiz: | §. VIII. Dire a bocca chicchessia, e Richiedere a bocca chicchessia, vale
Presenzialmente. Lat. coram dicere. Gr. ἀπὸ
στόματος
εἰπεῖν. |
Esempio: | G. V. 12. 16. 12. Feciono richiedere a bocca tutta buona
gente. |
Definiz: | §. IX. Empiersi la bocca di checchè sia, vale Parlarne strabocchevolmente, Senza ritegno. Lat.
effusè loqui. |
Definiz: | §. X. Essere in bocca alla morte, o colla morte in bocca, vale Essere in grandissimo pericolo di
morire. Lat. mortem imminere alicui, in orci faucibus esse. |
Esempio: | Dav. Scism. 46. Tanto meno ora, decrepito, in carcere, in bocca alla
morte. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 6. 47. Se non che e' fu da' suoi tosto aiutato, E portato di Monaco
alla rocca, Come si dice, colla morte in bocca. |
Definiz: | §. XI. Esser largo di bocca, dicesi di Chi parla senza rispetto, o timore alcuno. Lat.
temerè loqui. Gr. παῤῥεσιάζεσθαι. |
Definiz: | §. XII. E per lo contrario Favellar colla bocca piccina, o a bocca stretta, e a mezza bocca, vale
Favellar con rispetto, e timidamente. Lat. timidè loqui. Gr. φοβερῶς
λέγειν. |
Esempio: | Varch. Ercol. 93. Favellare colla bocca piccina, è favellare cautamente, e con
rispetto, e andare, come si dice, co' calzari del piombo. |
Esempio: | Segn. Crist. instr. 3. 3. 11. La vostra volontà parla, ma parla così a mezza
bocca, e tra i denti. |
Definiz: | §. XIII. Lasciare a bocca dolce, Rimanere a bocca dolce,
Partirsi, e simili, a bocca dolce, vale Consolato, Con soddisfazione. Lat. bono
animo aliquem dimittere, vel ab aliquo dimitti. Gr. μειλιχίοις
ἔπεσιν
ἀφιέναι. |
Definiz: | §. XIV. Metter di bocca, Dire in favellando più, che non è. Lat. de suo
addere. Gr. ἐκτῶν
ἰδίων
προστιθέναι. |
Definiz: | §. XV. Por bocca ad una cosa, o in una cosa, vale Trattarne, Ragionarne. Lat.
de aliquâ re sermonem instituere. Gr. περί τινων
διαλέγεσθαι. |
Definiz: | §. XVI. Porre la bocca in Cielo, vale Parlare di quelle cose, che per la loro grandezza eccedono
l'umana condizione. Lat. os in coelum ponere, de rebus divinis inconsultè loqui. Gr.
περί τῶν ὑπὲρ
ἡμᾶς ἀφρόνως
διαλέγεσθαι. |
Definiz: | §. XVII. Per similit. dicesi di qualsisia cosa difficile. |
Definiz: | §. XVIII. Dire una cosa di bocca, o per bocca d'uno, Udire una cosa di
bocca, o per bocca d'uno, o Sapere, e simili, una cosa di bocca, o per bocca d'uno, vale
Dirla, Udirla, o Saperla da esso, o per mezzo di esso. |
Esempio: | Din. Comp. 2. 41. Il podestà ec. gliele avea udito giurare di sua
bocca. |
Esempio: | Gr. S. Gir. 9. Disse Iddio per bocca d'Isaia profeta: quando voi mi mosterrete le
vostre mani, ed io volgerò in altra parte gli occhi miei. |
Esempio: | E Grad. S. Girol. 10. Nostro Signore disse per bocca di
Zecchiel Profeta, che l'anima, che arà peccato, morrà. |
Definiz: | §. XIX. Cavar di bocca una cosa ad alcuno colle tanaglie, e Cavarla di bocca,
assolutamente, vale Fare ogni sforzo per indurlo a dirla. Lat. expiscari. Gr.
μεταλλᾷν. |
Esempio: | Salv. Granch. 2. 5. Io non ho ancor ec. potuto Cavarti pur di bocca una parola
Colle tanaglie. |
Esempio: | Morg. 4. 68. E tante volte la spada v'accocca, Che gliel cavò con fatica di
bocca. |
Definiz: | §. XX. Stare a bocca aperta, vale Ascoltare con grande attenzione. Lat. intentissimè audire, intentum os tenere. Gr. ἀκὴν
γενέσθαι. |
Esempio: | Boez. Varch. 3. 1. Ingordo di udire, e pieno di stupore stava con gli orecchi
tesi, e a bocca aperta per ascoltarla. |
Definiz: | §. XXI. E talora Stare a bocca aperta, vale Aspettar con desiderio. Lat. inhiare. Gr. χάσκειν. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 4. 20. Così costui sta a bocca aperta, aspettando, che l'amico
muoia. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 2. 2. Che le disgrazie stanno a bocca aperta. |
Definiz: | §. XXII. Venir la schiuma alla bocca, modo basso, vale Adirarsi grandemente. Lat.
bacchari, irasci. Gr. ὀργίζεσθαι. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 16. 58. A Galafron vien la schiuma alla bocca, Vedendo il popol suo
così fuggire. |
Definiz: | §. XXIII. A bocca baciata, vale D'accordo, e Senza difficultà. Lat.
concorditer, facili negotio. Gr. ὁμοσθυμαδόν,
ῥᾳδίως. |
Esempio: | Lasc. Sibill. 1. 1. Potendone avere a bocca baciata tremila. |
Definiz: | §. XXIV. In modo proverb. disse il |
Esempio: | Bocc. nov. 17. 68. Bocca baciata non perde ventura, anzi rinnuova, come fa
la Luna. |
Definiz: | §. XXV. Dicesi anche in proverb. per dinotare la varietà della fortuna: Mentre uno ha denti in bocca, e'
non sa quel, che gli tocca; e vale Mentre uno è vivo, non può compromettersi della sua fortuna. |
Esempio: | Cecch. Mogl. 4. 2. In mentre che Tu ha' denti in bocca, tu non puoi sapere Quel
ch'e' ti s'ha a toccare. |
Definiz: | §. XXVI. Dicesi parimente in proverb. La bocca ne porta le gambe, e vale Per via del mangiare si
mantengon le forze. |
Definiz: | §. XXVII. Ed In bocca chiusa non entrò mai mosca, e vale Chi non chiede, non ha. |
Esempio: | Malm. 9. 36. Non entraron mai mosche in bocca chiusa, E con chi tace quà non
s'indovina. |
Definiz: | §. XXVIII. E Sciorre la bocca al sacco, vale Dir liberamente quanto s'ha nell'interno. Lat.
effundere, apertè loqui. |
Esempio: | Salv. Granch. 3. 8. Fa conto, che io abbia sciolta La bocca al sacco, e preso, e
scossolo Pel pellicino. | continua...
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