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Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
BARBA
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vol.1 pag.383-384
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BARBA.
Definiz: | I peli, che ha l'uomo nelle guance, e nel mento. Lat. barba. Gr.
πάγων. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 24. Mostrava d'essere un gran barbassoro, con una barba nera, e
folta al volto. |
Esempio: | Amet. 50. Dal cui viso con maestra mano la barba era stata levata. |
Esempio: | Dant. Inf. 12. Chiron prese uno strale, e colla cocca Fece la barba indietro alle
mascelle. |
Esempio: | E Dan. Inf. 23. Soffiando nella barba co' sospiri.
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Esempio: | E Dan. Purg. 31. Ed ella disse: quando Per udir se dolente,
alza la barba, E prenderai più doglia riguardando. |
Esempio: | E Dan. Purg. appresso: E quando per la barba il viso chiese,
Ben conobbi 'l velen dell'argomento. |
Esempio: | Buon. rim. 84. La barba al cielo, e la memoria sento In su lo scrigno.
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Definiz: | §. I. Alla barba mia, Alla barba tua, e In barba ec. vale In
ischerno, In danno, In dispetto, A onta ec. Lat. ingratiis. Gr.
ἀκόντι. |
Esempio: | Morg. 22. 18. Disse Rinaldo: alla barba mia Gano, Tu hai pur fatto a questa volta
netto. |
Esempio: | Bellinc. Alla barba di chi 'n bocca ha tal osso. |
Esempio: | Fir. Trin. 1. 2. Buon pro ci faccia: alla barba tua, padrone. |
Esempio: | Buon. Fier. 3. 2. 2. In barba vostra, albergator vicino. |
Esempio: | Malm. 6. 70. Mentre alla barba lor pappò sì bene. |
Definiz: | §. II. Diciamo in proverb. Far la barba di stoppa, che vale, Far qualche male ad alcuno, che non
ne tema, o non se lo pensi. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 3. 92. Ma per veder, se la posta gli gabba Per far di stoppa, a chi
possa, la barba. |
Esempio: | Morg. 18. 55. Quanti ne giunge, riscontra, o rintoppa, Faceva a tutti la barba di
stoppa. |
Esempio: | Buon. Fier. 3. 4. 5. E colui v'era fisso, Che ti vendè la barba, e che la barba A
te fece di stoppa. |
Esempio: | Malm. 11. 10. Tutta l'armata a irsene in sbaraglio, Che la barba pensò farci di
stoppa. |
Definiz: | §. III. E similmente in proverb. degli uomini, che hanno poca barba, si dice: Poca barba, e men colore,
Sotto il ciel non è 'l peggiore. |
Definiz: | §. IV. E Barba per simiglianza si dice a' peli lunghi del muso d'alcuni animali, come di becchi, di cani, e
simili. Lat. barba. Gr. γένειον,
πώγων. |
Esempio: | Dant. Inf. 6. Gli occhi ha vermigli (Cerbero) e la barba unta, ed
atra. |
Definiz: | §. V. Stare in barba di gatta, o di micio, si dice in modo basso, per Istare con tutti gli agi.
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Esempio: | Malm. 2. 58. Per tutti in somma sempre vi fu taglio Di star lieto così 'n barba di
gatta. |
Definiz: | §. VI. Per metaf. Barba la Radice di qualunque pianta. Lat. radix. Gr.
ῥίζα. |
Esempio: | Cr. 4. 47. 2. Il composto si fa a questo modo: togli barbe d'appio, di finocchio,
di prezzemolo, e pestale. |
Esempio: | E Cr. 5. 7. 2. Piantansi piante con barbe, le quali si truovano
allato a esso arbore. |
Esempio: | Espos. Vang. La scura è posta alla barba dell'albero ec. |
Esempio: | E Espos. Vang. appresso: La barba dell'albero sta nascosta, e
celata, e la volontà dell'uomo è invisibile. |
Esempio: | Teol. Mist. Così i rami suoi grandissimi, per le frondi, radici, e barbe non si
rompono. |
Esempio: | Alam. Colt. 3. 73. Smuova La terra in giro, e le radici scuopra Della vite
gentile, e quant'e' truova Piccole barbe in lei ec. col ferro ardito Le tagli. |
Definiz: | §. VII. Dar le barbe al Sole, vale Andare all'aria, Morire, tolta la metaf. dalle piante, che,
svelte le barbe, si seccano. |
Esempio: | Malm. 11. 1. Onde oggimai darà le barbe al sole, Bertinella con tutta la sua
armata. |
Definiz: | §. VIII. A questa similit. diciamo anche Barba, di Nascenza di dente, e di simili cose. Lat.
radix. Gr. ῥίζα. |
Esempio: | Libr. son. 32. A te il diaquilonne S'impiastrerà in su gli occhi, ch'e' mi garba
Vederne fuor la puzza, e poi la barba. |
Definiz: | §. IX. Per metaf. vale Fondamento, Principio. Lat. radix. Gr.
ῥίζα. |
Esempio: | Com. Inf. 31. Questo vizio ha le sue radici proprie fitte nella superbia, barba di
tutti i vizj. |
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