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Dizion.4° Ed. .
ANCUDINE
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vol.1 pag.170
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ANCUDINE.
Definiz: | Incudine. Strumento di ferro, sopra il quale i fabbri battono il ferro per lavorarlo. Lat. incus. Gr. ἄκμων. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Il fabbro solo ficca la ancudine per percuoterla: L'ancudine solo è
fermata nel luogo, acciocch'ella sia ferita di spesse percosse. A questo modo Leviatan si è stretto, come l'ancudine
del fabbro ec. sopra l'ancudine gli altri vasi pigliano forma, ma l'ancudine per tutte quelle percosse non si muta in
altro vaso: sicchè dirittamente questo Leviatan è assomigliato all'ancudine. |
Esempio: | Guid. G. E perciò il non faticabile Iasone non si rimane del colpeggiare siccome
martello sull'ancudine. |
Esempio: | Tav. rit. E trovalo più forte, che ancudine: in niente il può danneggiare.
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Esempio: | Dant. Par. 24. Non scaldò ferro mai, nè battè ancude (quì per sincope)
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Esempio: | Sannaz. Arcad. pros. 12. Li ignudi Ciclopi sovra le sonanti ancudini battono i
tuoni a Giove. |
Definiz: | §. Diciamo in proverbio: Esser trall'ancudine, e 'l martello, e vale Aver mal fare da tutte le
bande. Lat. inter incudem, et malleum. Gr. μεταξὺ τοῦ
ἄκμονος, καὶ
σφύρας. |
Esempio: | Bellinc. Saresti infra l'incudine, e 'l martello. |
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