1) Dizion.1° Ed. .
BOTO
Voce completa

pag.129


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
» BOTO
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Giunte 4 ° Ed.
Lemm. 5 ° Ed.
BOTO.
Definiz: Lat. votum.
Esempio: Maestruz. Il boto è una testificazione di spontanea promissione, la quale far si dee di Dio, e di quelle cose, che di Dio sono, e questa è la difinizione del boto ispresso, il quale obbliga nella faccia della Chiesa, sì come dice Pietro. Ma i teologi il diffiniscon così. Il boto è concezione di miglior proponimento, formata con la deliberazione. E questa è la definizion del boto tacito. E avvegnachè alcun boto si faccia a' santi, nondimeno, per Dio si fa.
Esempio: Bocc. n. 66. 8. Io fo boto a Dio, ch'io 'l giugnerò altrove.
Esempio: G. V. 10. 157. 2. Che non dovesse venire in Provenza, sotto pena di scomunicazione, assolvendolo del suo boto.
Esempio: Introd. alle virtù. E siate botate, e faceste le bótora.
Definiz: ¶ E per significazion di volontà nel rendere i partiti. Lat. suffragium.
Esempio: M. V. 11. 26. Li Cardinali, essendo chiusi in Conclavi, num. 21. a dì 28. dì Settembre, si trovò, che dato avieno. 15. boti al Cardinale, ec.
Definiz: E BOTO è quella immagine, che attacca nelle Chiese, chi s'è botato. Lat. votiva imago.

© 2005 MICC - Centro per la Comunicazione e l' Integrazione dei Media