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BERLINGACCIO
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vol.1 pag.420


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BERLINGACCIO.
Definiz: L'ultimo giovedì del carnovale.
Esempio: Pataff. 2. E sbonzola doman, ch'è berlingaccio.
Esempio: Franc. Sacch. rim. Così potessi io con voi migliacciare, Per berlingaccio a cena, e a desinare.
Esempio: Varch. Ercol. 64. È berlingaccio quel giovedì, che va innanzi al giorno del carnesciale, che i Lombardi chiamano la giobbia grassa.
Esempio: Morg. 19. 130. E conficcava il capo sul piumaccio, Unto, e bisunto com'un berlingaccio.
Esempio: E Giuoc. Pitt. Sendo ito Luca Martini a Fiesole con alcuni suoi amici a fare il berlingaccio alla Luna, con Filippo Guadagni.

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