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Volume 5 - Dizionario 4° Ed.
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41) Dizion.4° Ed. .
TAFANO
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vol.5 pag.4

TAFANO.
Definiz: Insetto volatile, simile alla mosca, ma alquanto più lungo. Lat. tabanus. Gr. μύωψ, οἶστρος.
Esempio: Bocc. nov. 77. 55. V'erano mosche, e tafani in grandissima quantità abbondati.
Esempio: Dant. Inf. 17. Quando son morsi O da pulci, o da mosche, e da tafani.
Esempio: Mor. S. Greg. Voi lisciate il tafano, e tranghiottite il cammello.
Definiz: §. Diciamo in ischerzo: All'alba de' tafani, che Tardi, Intorno al mezzo dì, perciocchè quell'animaletto non ronza, se non è alto il sole.
Esempio: Malm. 10. 8. Perchè il nimico all'alba de' tafani Vuol trucidare in singolar battaglia.

42) Dizion.4° Ed. .
TAFFERÍA
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vol.5 pag.4

TAFFERÍA.
Definiz: Vaso di legno, di forma simile al bacino. Lat. dice patina.
Esempio: Pallad. Febbr. 31. Altri in nuova tafferia, o testo, tra 'l gesso secco, spartita l una dall'altra, le serbano.
Esempio: But. Purg. 22. 2. E dicesi a Satira, che era una taffería, ovvero scodella, che s'offeriva agl Iddei.
Esempio: Bellinc. son. 280. Deh rompi di tua man la taffería.
Esempio: Buon. Fier. 5. 4. 4. Veggo Turchesche tafferíe di drappi, e tele Piene.

43) Dizion.4° Ed. .
TAFFERUGLIO, e TAFFERUGIA
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vol.5 pag.4

TAFFERUGLIO, e TAFFERUGIA.
Definiz: Rissa, Quistione di molte persone in confuso. Lat. turbae, turbella, rixa. Gr. ταραχή, ταραχίδιον, ἔρις.
Esempio: Tac. Dav. ann. 13. 170. Nerone per le vie, taverne, e chiassi travestito da schiavo con mala gente correva le cose da vendere, e faceva tafferugli sì sconosciuto, che ne toccava anch'egli, e ne portò il viso segnato.
Esempio: Morg. 26. 89. E se si fece più d una moresca Giù nell'Inferno, e tafferuglio, e tresca.
Esempio: E Morg. 27. 85. E' si vedea cader tante cervella, Che le cornacchie faran tafferugia.
Esempio: Varch. stor. 8. 198. Si trovava, benchè vecchio, a tafferugli, in giuochi, e tresche con giovani.
Esempio: Cecch. Corr. 1. 4. Lo scoprir'or questa cosa sarebbe Troppo gran tafferuglio.

44) Dizion.4° Ed. .
TAFFETTÀ
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vol.5 pag.4

TAFFETTÀ.
Definiz: Tela di seta leggerissima, e arrendevole. Lat. bombycinum. Gr. βομβύκινον.
Esempio: Varch. stor. 5. 121. Era questa bandiera di taffettà messa ad oro.
Esempio: Burch. 1. 24. Sugo di taffettà di carnesecca (quì in ischerzo)
Esempio: Car. lett. 1. 51. Farei quella di celestro chiaro, e questo d'un velo, ovvero d'un taffettà scuro cangiante.
Definiz: §. Taffettà, si dice anche Certo arnese, fatto della medesima tela, con cui talora le femmine si cuoprono il capo, e le spalle.
Esempio: Alleg. 57. Chi l'ha regalata d'un paio di maniche di tela vergata d'oro falso, chi d'un taffettà co' dinderli d'orpello.

45) Dizion.4° Ed. .
TAGLIA
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vol.5 pag.4-5

TAGLIA.
Definiz: Il tagliare. Lat. caedes. Gr. τομή.
Esempio: Paol. Oros. Non è dunque giusto, ma giustissimo il tagliamento, e la mortalità di coloro, che non giustamente il male, e la taglia seguitano.
Esempio: Guid. G. Grande fue l'abbattimento, e la taglia, quinci, e quindi caggiono li morti.
Esempio: Liv. M. Grande uccisione, e grande taglia ne farei.
Definiz: §. I. Taglia, per Imposizione, Gravezza. Lat. indictio, vectigal. Gr. ἔρανος, συμβολή.
Esempio: G. V. 9. 232. 1. La cagione fu, perchè i nobili gli gravavan troppo della taglia, che aveano a pagare.
Esempio: Com. Inf. 7. Li Principi laici per ragunare pecunia con diverse generazioni di taglie, e di gravamenti affogano il suddito.
Esempio: E Com. Inf. 12. Sono alcuni, che sotto colore d'alcuna signoría impongono taglie, e gravamenti.
Definiz: §. II. Taglia, oggi più comunemente si dice il Prezzo, che s'impone agli schiavi, o simili, per riscattarsi; ed anche Quello, che si promette, o si paga a chi ammazza sbanditi, o ribelli.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 38. Puosongli ducati cinquanta di taglia, e lasciaronlo alla fede.
Esempio: Varch. stor. 2. 19. E di più, che il sig. Cammillo ec. dovesse subitamente senza pagar un quattrino di taglia, esser liberato.
Esempio: Salv. Granch. 4. 1. Fui bandito Di questa Terra, e perseguitato Con grossissime taglie.
Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 18. O ci metta taglia, Per aver fatto un tratto un manichetto A un filosofuol di cappa, e spada.
Esempio: Bern. rim. 1. 13. Si manda via con taglie, e bandi espressi.
Definiz: §. III. Taglia, per Lega. Lat. foedus. Gr. σπονδή.
Esempio: G. V. 6. 80. 1. Ch'erano allora in taglia col comune di Firenze.
Esempio: E G. V. cap. 84. 2. Vi fu intorno all'assedio le masnade de' Tedeschi, ch'erano alla taglia de' Ghibellini di Toscana.
Esempio: E G. V. 7. 14. 2. Per pagar le masnade de Tedeschi, ch'erano col conte Guido capitano della taglia.
Definiz: §. IV. Taglia, per la Porzione di checchessia, che i collegati convengono di dare nel far lega insieme.
Esempio: M. V. 6. 4. Con patto, che' Sanesi vi potessono entrare colla loro parte della taglia de' cavalieri.
Definiz: §. V. Taglia, per Assisa, Divisa, Livréa, Foggia.
Esempio: Stor. Aiolf. Li sopraddetti cinquanta, tutti vestiti ad una taglia, giunsero a Parigi.
Esempio: But. Inf. 29. 2. Tenendo famigli vestiti a taglia, e spenditori.
Esempio: Vit. SS. Pad. Avea con seco donzelli, e donzelle tutti vestiti a taglia.
Esempio: Dant. Inf. 23. Egli avean cappe con cappucci bassi Dinanzi agli occhi fatte della taglia, Che per li monaci in Cologna fassi.
Definiz: §. VI. Taglia, per Arbitrio, Volontà. Lat. arbitrium. Gr. γνώμη.
Esempio: Sen. Pist. Quando tu vuogli morire, questo è in tua taglia.
Definiz: §. VII. Taglia, per Tacca, nel signific. del §. I. Lat. tessera. Gr. σύμβολον.
Esempio: Vett. Colt. 33. Si seghino questi rami in que' pezzi, che ne escono, i quali pezzi così spiccati di lunghezza tre quarti di braccio l'uno, o in circa egli chiama talee, la qual voce s'è mantenuta nel nostro parlare, ma s'usa oggi in mostrare altro, che già non d'altronde sono nate quelle, che nel segnar quel, che si vende a tempo, noi chiamiamo taglie.
Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 18. Non si tien conto d'abbaco, o di taglia, Ma ognun di contanti vuol pagare.
Definiz: §. VIII. Taglia, per Natura, Qualità, Mole, Grandezza, Misura, Statura.
Esempio: Tesorett. Br. 11.Che son sì divisati ec. Di corpo, e di fazione, Di sì fera ragione, E di sì strana taglia.
Esempio: Bern. Orl. 2. 10. 9. Gigante non fu mai di miglior taglia.
Definiz: §. IX. Di mezza taglia, vale Tra grande, e piccolo. Lat. mediocris staturae.
Esempio: Cecch. Stiav. 2. 2. Le cameriere convengono a' nobili, E non a noi, che siam di mezza taglia (quì figuratam. e vale: tra nobile, e ignobile)
Definiz: §. X. Taglia, chiamiamo anche uno Strumento meccanico, composto di carrucole di metallo, per muovere pesi grandi. Lat. trochlea. Gr. τραχίλιον.
Esempio: Fr. Giord. S. Pred. I maestri, che vogliono collare, o rizzare un gran peso, sì ordinano molte taglie, e molte funi.
Esempio: Buon. Fier. 2. 4. 15. Argani, verricelli, e taglie, e coni.
Esempio: Benv. Cell. Oref. 123. Avendo posto una taglia a una trave del palco, e messovi dentro il detto canapo, si debbe l'artefice servire di un argano possente a sostenere la detta forma.

46) Dizion.4° Ed. .
TAGLIABORSE
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vol.5 pag.5

TAGLIABORSE.
Definiz: Quegli, che per rubare taglia altrui la borsa. Lat. manticularius, crumeniseca. Gr. βαλαντιοτόμος.
Esempio: Bocc. nov. 11. 10. Avendo udito, che per tagliaborse era stato preso.

47) Dizion.4° Ed. .
TAGLIACANTONI
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vol.5 pag.5

TAGLIACANTONI.
Definiz: Sgherro. Lat. miles gloriosus, thraso. Gr. σθράσων θράσων.
Esempio: Cecch. Corr. 1. 3. Cominciò a vagheggiar la stessa il mio Tagliacantoni.
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 12. Di rompicolli, di tagliacantoni ec. Tante tante avaníe.
Esempio: E Buon. Fier. 4. 5. 1. Sarà stimato poi Qualche tagliacanton, qualche sicario.
Esempio: Malm. 11. 49. L'armi Papirio ad un Fiandron guadagna, Che fa il tagliacantoni, e lo smillanta.

48) Dizion.4° Ed. .
TAGLIAMENTO
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vol.5 pag.5

TAGLIAMENTO.
Definiz: Il tagliare. Lat. incisio, sectio. Gr. τομή.
Esempio: G. V. 7. 22. 2. Di lì faceano gittar fuori, mostrando che fosse del tagliamento del muro del castello.
Esempio: Maestruzz. 1. 85. Puossi contrarre matrimonio con quella, ch' è istretta, ma per tagliamento si può fare atta? ec. Dice Ugo, che non crede, se non se quando è fatto il tagliamento.
Esempio: Arrigh. 63. I quali la nobil vita gli diede disarmato al tagliamento.
Esempio: Cr. 2. 8. 4. Conciossiecosachè l'uno, e l'altro arbore sia di rara sustanzia, comunica la sua virtù all'altro, e così delle virtudi mischiate nel luogo del tagliamento è fatto sugo di mescolate virtudi.
Definiz: §. Per Uccisione. Lat. caedes. Gr. φόνος.
Esempio: G. V. 1. 32 3. Nella quale ebbe gran tagliamento di Romani.
Esempio: M. V. 4. 12. Pochi dì appresso il tagliamento de' cittadini di Bologna.

49) Dizion.4° Ed. .
TAGLIARE
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vol.5 pag.5-6

TAGLIARE.
Definiz: Dividere, Separare, o Far più parti d'una quantità continua con istrumento tagliente. Lat. incidere, secare, caedere. Gr. τέμνειν.
Esempio: Dant. Par. 16. E molte volte taglia Più, e meglio una, che le cinque spade.
Esempio: Bocc. nov. 11. 10. Egli è quà un malvagio uomo, che m'ha tagliata la borsa.
Esempio: E Bocc. num. 12. Fatevi a ciascun, che mi accusa, dire, quando, e dove gli tagliai la borsa.
Esempio: E Bocc. nov. 69. 18. Quando Nicostrato mangiava, l'uno gli tagliava innanzi, e l'altro gli dava bere (cioè: trinciava)
Esempio: E Bocc. num. 30. E ad un'ora te, e me vendica, tagliandolo.
Esempio: Malm. 1. 28. E col brando, che taglia, com'ei cuce ec. Vuol trucidare ognuno, ognun vuol morto.
Definiz: §. I. Tagliare, si dice anche l'Operare del sarto, allora che stacca dalla pezza il panno, e sì lo divide secondo la forma, onde debbe cucirsi.
Esempio: Bocc. nov. 100. 7. E oltre a questo fece tagliare, e far più robe belle, e ricche al dosso d'una giovane.
Esempio: Franc. Barb. 302. 13. Dal sarto, che tagliare Non vuol, che 'l veggia, o fare.
Definiz: §. II. Onde Tagliare secondo il panno, figuratam. vale Adattarsi al bisogno.
Definiz: §. III. Tagliare. per similit. vale Separare, Segregare.
Esempio: Maestruzz. 1. 45. Se il reo ministro è tagliato dalla Chiesa, e ispartito, pecca mortalmente, salvo che in caso di necessità.
Definiz: §. IV. Tagliare, per Finire. Lat. abscindere. Gr. ἀποκόπτειν.
Esempio: Bern. Orl. 3. 3. 63. Ma vo' quì il lor tagliare, e 'l vostro affanno.
Definiz: §. V. Tagliare, o Tagliare a pezzi, vale Uccidere. Lat. caedere, interficere, occidere, obtruncare, trucidare.
Esempio: Bocc. nov. 34. 14. Con una spada in mano or questo, or quel tagliando de' Saracini, crudelmente molti n'uccise.
Esempio: E Bocc. nov. 85. 23. Cominciò umilmente a pregar la moglie, che non gridasse, s'ella non voleva, ch'egli fosse tagliato tutto a pezzi.
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 16. Non solo dava il segno, ma era esso il segno di sbandire tanti cittadini, e tanti tagliarne a pezzi.
Esempio: E Sen. ben. Varch. 6. 31. I colonnelli de' soldati furono più volte tagliati a pezzi.
Definiz: §. VI. Tagliare fra le due terre, parlandosi d'alberi, o di piante, si dice del Tagliare al piede sotto la superficie della terra.
Esempio: Fr. Giord. Pred. Non basta tagliare le piante, e l'altre erbe malefiche tra le due terre, bisogna totalmente eradicarle ec.
Definiz: §. VII. Tagliare il ragionamento, e simili, vagliono Troncarlo, e Terminarlo prima, che ne sia venuta la fine. Lat. abscindere. Gr. ἀποκόπτειν.
Esempio: Fir. Trin. 3. 1. Tagliamo il ragionamento, altra volta ci rivedremo.
Esempio: E disc. an. 70. Venendo a noia al Carpigna così discrete ragioni ec. tagliandoli le parole, disse.
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 101. Chi lo scantonava, chi, renduto il saluto, fuggiva, chi tagliava i ragionamenti.
Definiz: §. VIII. Tagliar le parole in bocca. Lat. loquentem interpellare, obloqui alicui. Gr. ἐνοχλεῖν τινι.
Esempio: Varch. Ercol. 80. Tu m'hai rotto la parola in bocca, e alcuni dicono tagliata, il che pare piuttosto convenire a coloro, che mozzano altrui, e interrompono il favellare.
Definiz: §. Tagliare il ritorno, la strada, o simili, vale Impedire la via del ritorno ec. Lat. reditum praecludere. Gr. νόστον κατακλείειν.
Esempio: Guicc. stor. 12. 569. Mandarono i loro cavalli, e 15 mila fanti Tedeschi per tagliar loro il ritorno.
Esempio: E Guicc. stor. 19. 120. Oltra 'l far tagliar loro certi passi, ricominciò ec.
Esempio: E Guicc. stor. 121. Serviva ec. a tagliare la strada a' nemici.
Esempio: Lasc. Gelos. 3. 6. L'altro, veggendo l'uscio aperto, mi tagliò la strada.
Esempio: E Pinz. 1. 6. Poco aiuto aspetto, perciocchè m'è stato tagliato la miglior via (quì figuratam.)
Definiz: §. X. Tagliar le calze, o 'l giubbone; maniera proverb. che vale lo stesso, che Mormorare. Lat. famam alicuius proscindere. Gr. καταλαλεῖν, διασύρεσθαι.
Esempio: Bern. Orl. 2. 25. 1. Che quel, che me' di voi le calze taglia, Colui, che più bestemmia orribilmente, Quegli è miglior soldato, e più valente.
Definiz: §. XI. Tagliar le legne addosso a chicchessia, vale Nuocerli con cattivi uffizj, Sparlarne. Lat. obloqui, obtrectare, aliquem lacerare, laedere. Gr. καταλαλεῖν, διασύρεσθαι.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 106. Credi tu, che io non sappia chi tu se'? e non ti misuri, e biasimi pur me, e taglimi legne addosso.
Esempio: Lasc. Pinz. 5. 3. Avendo fatto scalpore, mi sarei tagliato le legne addosso, e datomi, come si dice, della scure in sul piè.
Esempio: Malm. 6. 69. Un di coloro fu, ch'alla pancaccia Taglian le legne addosso alle persone.
Definiz: §. XII. Avere una lingua, che taglia, e fende.
v. LINGUA §. V.
Definiz: §. XIII. Tagliare, figuratam. per Giuntare, Ingannare. Lat. fallere, intercipere. Gr. ἐξαπατᾶν.
Esempio: Varch. Ercol. 54. Se lo fa artatamente per ingannare, e giuntare chicchessia, o per parer bravo, si dice frappare, tagliare, frastagliare.
Definiz: §. XIV. Tagliare, si dice anche de' liquori, quando uno si mescola, o si tempera con l'altro.
Esempio: Red. annot. Ditir. 135. Lo tagliamo (l'aceto) discretamente con acque di fiori stillate.
Definiz: §. XV. Tagliar le capriole, vale lo stesso, che Farle.
Esempio: Malm. 7. 23. E vede all'ombra di salcigne frasche Fra le più brave musiche acquaiuole Parte di loro al suon di bergamasche Quinte, e seste tagliar le capriole.
Definiz: §. XVI. Tagliaronsi di maggio.
Esempio: Varch. Ercol. 93. Quando alcuno dimandato d'alcuna cosa non risponde a proposito, si suol dire: Albanese messere; Io sto co' frati, o Tagliaronsi di Maggio, o veramente: Amore ha nome l'oste.
Esempio: Lasc. Pinz. 2. 1. G. Oh quel Trebbiano è stato delicato! C. A proposito. G. E quei fegatelletti caldi mi hanno tocco l'ugola! C. Tagliaronsi di maggio.
Definiz: §. XVII. Tagliare, per Mettere la taglia per riscatto, Taglieggiare. Lat. indictionem imponere. Gr. φόρον ἐπιβάλλειν.
Esempio: G. V. 10. 33. 2. Luchino, e Azzo gli tagliò in 250000. fiorini d'oro per loro redenzioni.

50) Dizion.4° Ed. .
TAGLIATA
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vol.5 pag.6

TAGLIATA.
Definiz: Tagliamento. Lat. caedes. Gr. τομή.
Esempio: Buon. Tanc. 5. 5. Oh che tagliata Si fa, quand'una querce è rovinata!
Definiz: §. I. Per Uccisione. Lat. caedes. Gr. τομή.
Esempio: But. Inf. 28. 1. E perchè in questo luogo fu grande tagliata di gente, però ne fa menzione l'autore.
Definiz: §. II. Per Ispianamento, che si fa in tagliando coste, o argini, o simili. Lat. incisio. Gr. τομή.
Esempio: G. V. 10. 87. 2. Faccendo fare fortezze, e tagliate.
Esempio: M. V. 7. 76. Feciono fare una tagliata, che comprendea i passi di quello Stale, per ispazio d'un miglio, e mezzo tra due poggi; e sopra la tagliata feciono barre di grandi, e grossi faggi a modo di steccato.
Esempio: Car. lett. 1. 8. Si disegnano spianate, tagliate, magazzini, gran cose s'imprendono.
Definiz: §. III. Diciamo: Fare una tagliata, per Minacciar con molte parole, e bravando. Lat. interminari, increpare. Gr. ἐπιτιμᾶν.
Esempio: Morg. 15. 56. Giurando vendicar sì fatto torto, E minacciava, e facea gran tagliata.
Esempio: Varch. Ercol. 83. Fare una bravata, o tagliata, o uno spaventacchio, o un sopravvento, non è altro, che minacciare, e bravare, il che si dice ancora squartare, e fare una squartata.

51) Dizion.4° Ed. .
TAGLIATELLI
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vol.5 pag.6

TAGLIATELLI.
Definiz: Nel numero del più si dicono alcune Paste tagliate in piccoli pezzi, che comunemente si usano per farne minestre.

52) Dizion.4° Ed. .
TAGLIATO
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vol.5 pag.6-7

TAGLIATO.
Definiz: Add. da Tagliare. Lat. incisus, secatus. Gr. διατμησθείς διατμηθείς.
Esempio: Bocc. nov. 68. 7. Trovatosi tagliato lo spago dal dito, incontanente s'accorse, che 'l suo inganno era scoperto.
Esempio: G. V. 1. 32. 2. I tagliati, e fediti ec. si ridussero ove è oggi la città di Pistoia.
Esempio: M. V. 3. 70. La donna rimase vedova di due mariti tagliati a ghiado in piccolo travalicamento di tempo.
Esempio: Bern. Orl. 2. 23. 23. Cavalli, e fanti, e cavalier tagliati Subito ferno il campo sanguinoso.
Esempio: Malm. 6. 30. Lui mago pur tagliatole a suo dosso, Le spedisce per suo trattenitore.
Definiz: §. Tagliato, parlandosi di Statura, o di Corpo, vale Ben disposto, Proporzionato. Lat. iustae formae, staturae.
Esempio: Mil. M. Pol. Nè piccolo, nè grande, ma è di mezzana fatta; egli è canuto, di bella maniera, egli è troppo ben tagliato di tutte le membra.

53) Dizion.4° Ed. .
TAGLIATORE
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vol.5 pag.7

TAGLIATORE.
Definiz: Che taglia. Lat. incisor, sector. Gr. τομεύς.
Esempio: Filoc. 7. 322. Allora ella, e Florio levati, e venuti a' verdi boschi, e rimirando li nuovi tagliatori, ciò, che Glorizia il passato giorno le avea parlato ec. gli raccontò.
Esempio: Petr. uom. ill. Alquanti tagliatori di legne, li quali niente temevano di questo.

54) Dizion.4° Ed. .
TAGLIATURA
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vol.5 pag.7

TAGLIATURA.
Definiz: Il tagliare, Divisione fatta dal taglio. Lat. incisura, sectio. Gr. τομή.
Esempio: G. V. 12. 8. 20. Poco appresso per quella tagliatura della lingua morì.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Tanto l'uomo più pazientemente porta la tagliatura del medico, quanto più è fracida, e ria quella parte, ch'e' taglia.
Esempio: Mir. Mad. M. Dormì, e vide una donna bellissima toccargli colla mano la tagliatura del suo piede.
Esempio: Cr. 2. 7. 7. Meglio s'appicca, e vive il ramo tagliato per lo traverso con tagliatura alquanto lunga, che quello, ch'è tagliato per lo diritto circularmente, cioè tondo.

55) Dizion.4° Ed. .
TAGLIEGGIARE
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vol.5 pag.7

TAGLIEGGIARE.
Definiz: Metter la taglia, Imporre il prezzo a schiavi, banditi, o simili.
Esempio: Segr. Fior. art. guerr. 1. 13. Si ragunarono insieme più brigate, le quali si chiamarono compagníe, e andavano taglieggiando le terre.
Esempio: Varch. stor. 10. 270. Rubando sempre, e taglieggiando, per dovunque passava, quanto poteva.
Esempio: E Varch. stor. 10. 306. Ma in fatti per poterli, come danarosi, taglieggiare.
Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 285. I Vitelliani alloggiati a discrizione per le terre spogliavano, rapivano, svergognavano, taglieggiavano, vendevano con ogni avidezza il sagro, e 'l profano.

56) Dizion.4° Ed. .
TAGLIENTE
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vol.5 pag.7

TAGLIENTE.
Definiz: Add. Di sottil taglio, Bene affilato, Atto a tagliare. Lat. acutus. Gr. ὀξύς.
Esempio: Amet. 46. Quella, che il matto Erisitone violò colla tagliente scure.
Esempio: E Amet. 61. Perocchè l'uno con tagliente unghione ha laniato il misero popolo.
Esempio: Filoc. 1. 145. Portava nelle sue mani una tagliente accetta.
Esempio: Pallad. cap. 6. In ogni opra d'innestamento, e di potare, e di ricidere usa taglienti, e duri ferri.
Esempio: Tes. Br. 5. 8. Dicono molti, che quando ella (l'aquila) invecchia, il becco le cresce tanto, ch'e' si volge in giuso ec. ella vae ad una pietra, e tanto ella vi percuote, che quello, ch'è cresciuto, si parte dall'altro, e in tal maniera, che torna così bello, e così tagliente, com'egli era, quando era giovane.
Esempio: Gal. Sist. 88. Ferite da una parte dal sole, gettano dall'opposta ombre negrissime, terminate, e taglienti più assai dell'ombre delle nostre (quì per similit. cioè acute)
Definiz: §. Per metaf. aggiunto a lingua, vale Maledico, Pungente.
Esempio: Cron. Vell. 37. Frate Lambertuccio del detto Taddeo fu comunale di persona ec. discreto, e molto cavalleresco, molto ardito, e buono predicatore con lingua tagliente.

57) Dizion.4° Ed. .
TAGLIENTEMENTE
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vol.5 pag.7

TAGLIENTEMENTE.
Definiz: Avverb. Con taglio, Di taglio, Per via di taglio.

58) Dizion.4° Ed. .
TAGLIENTISSIMAMENTE
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vol.5 pag.7

TAGLIENTISSIMAMENTE.
Definiz: Superl. di Taglientemente.
Esempio: Gal. Macch. sol. 171. Dove taglientissimamente, e crudamente, quanto più immaginar si possa, i lumi conterminano colle ombre (cioè: acutissimamente)

59) Dizion.4° Ed. .
TAGLIENTISSIMO
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vol.5 pag.7

TAGLIENTISSIMO.
Definiz: Superl. di Tagliente. Lat. acutissimus. Gr. ὀξύτατος.
Esempio: Cr. 2. 23. 27. Sia la corteccia levata sottilmente con taglientissimo scarpello in tal modo, che la gemma non riceva lesione.
Esempio: Dav. Colt. 169. Auzzale, e scarnale con taglientissimo ferro.

60) Dizion.4° Ed. .
TAGLIERE, e TAGLIERO
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vol.5 pag.7

TAGLIERE, e TAGLIERO.
Definiz: Legno piano, ritondo a foggia di piattello, dove si tagliano su le vivande. Gli antichi lo usarono per Piatto, o Piattello assolutamente. Lat. quadra. Gr. πίναξ.
Esempio: Cr. 5. 32. 1. Se ne fanno (dell'anedano) convenevolmente taglieri, e bossoli, li quali radissime volte fendono.
Esempio: E Cr. cap. 33. L'acero è arbore assai grande, il quale si truova nell'alpi, ottimo per far nappi, e scodelle, e taglieri.
Esempio: Bocc. nov. 49. 16. E questa mattina arrostito l'avete avuto in sul tagliere.
Esempio: G. V. 10. 154. 3. Fu fatto ordine, che a nullo convito si potesse fare più di tre vivande e a nozze avere più di venti taglieri.
Esempio: Liv. M. Del rimanente furono fatti tre taglieri d'oro, ne' quali fue scritto il nome di Cammillo.
Esempio: Franc. Barb. 30. 7. Foll'è chi prima leva Da se il taglier, ancor gli altri mangiando.
Esempio: E Franc. Barb. 30. 22. Nè ben dimora sul taglier lo sale.
Esempio: Bern. Orl. 2. 18. 59. Ma e' di lor facea certi bocconi, Che sarian troppi ad ogni gran tagliero.
Esempio: Morg. 18. 194. Io ti vorrei per mio compagno avere Ad ogni cosa, eccetto ch'al tagliere.
Definiz: §. I. Essere a tagliere con alcuno, o Stare a tagliere con alcuno, vale Mangiare insieme, Far vita insieme. Lat. convivere. Gr. συμβιοῦν.
Esempio: Com. Inf. 27. Tirata la donna in camera dentro, che altri, che la compagnía, con chi ella era a tagliere, non se n'accorse ec.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 107. E 'l Volpe essendo a tagliere con un di loro, recasi innanzi una testicciuola, e cominciala a partire.
Esempio: E Franc. Sacch. nov. appresso: Grande costume è, stando a un tagliere con un altro, che uno non ha tanta temperanza, che si possa poco aspettare.
Definiz: §. II. Esser due ghiotti a un tagliere, o simili: si dice in maniera proverb. dell'Amare, e Appetire due una medesima cosa. Lat. duo unum expetunt palumbem.
Esempio: Morg. 4. 55. Ma parmi questo assai chiaro vedere, Che noi sarem duo ghiotti a un tagliere.
Esempio: Bern. Orl. 1. 25. 61. Ch'ad un taglier non pon due ghiotti stare.
Esempio: Burch. 1. 46. Quando due ghiotti sono a un tagliere,Tu vedrai sempre per esperienza Affogar lor la mosca nel bicchiere.

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