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Volume 4 - Dizionario 4° Ed.
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141) Dizion.4° Ed. .
QUERCIA, e QUERCE
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vol.4 pag.17

QUERCIA, e QUERCE.
Definiz: Albero noto. Lat. quercus. Gr. δρῦς.
Esempio: Bocc. g. 8. f. 2. E veggiamo ancora non esser men belli, ma molto più, i giardini di varie piante fronzuti, che i boschi, ne' quali solamente querce veggiamo.
Esempio: Petr. son. 311. Spenti sono i miei lauri, or querce, ed olmi.
Esempio: Dant. Par. 22. La carne de' mortali è tanto blanda, Che giù non basta buon cominciamento Dal nascer della quercia al far la ghianda.
Esempio: Libr. cur. malatt. Prendi quella bettonica nata sotto la querce del monte.
Definiz: §. I. Al primo colpo non cade la quercia; proverb. che vale, che Non bisogna sbigottirsi, e abbandonarsi alla prima. Lat. multis ictibus deiicitur quercus. Gr. πολλαῖς πληγαῖς στεῤῥὰ δρῦς δαμάζεται.
Esempio: Bocc. nov. 69. 7. Lusca tu sai, che per lo primo colpo non cade la quercia.
Definiz: §. II. Far quercia, si dice lo Star ritto col capo in terra, e co' piedi all'aria.
Esempio: Varch. Ercol. 70. Chiunque, distese, e allargate ambo le braccia, s'appoggia colle mani aperte in terra, e tiene i piè alti, e diritti verso il cielo, si chiama far quercia.
Esempio: Cant. Carn. Ott. 35. Ma sopra tutto stiamo In sul far quercia tanto ritti poi, Che, benchè piaccia a voi, Donne, spesso ha nociuto a noi maestri.
Esempio: Buon. Fier. 3. 5. 5. E fatto quercia, tutti addosso Col taglio della scure Gli fuer quei, che più ladri eran di lui.

142) Dizion.4° Ed. .
QUERCINO
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vol.4 pag.17

QUERCINO.
Definiz: Add. di Quecia. Lat. quernus. Gr. δρύινος.
Esempio: Libr. cur. malatt. Nel legno quercino ancora Dio ha infuso le sue virtù, come in tutti gli alberi.

143) Dizion.4° Ed. .
QUERCIOLETTO
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vol.4 pag.17

QUERCIOLETTO.
Definiz: Dim. di Querciolo.
Esempio: Ninf. Fies. 78. Quando sentíi, e vidi menar foglie Di freschi quercioletti.

144) Dizion.4° Ed. .
QUERCIUOLA
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vol.4 pag.17

QUERCIUOLA.
Definiz: Lo stesso, che Querciuolo.
Definiz: §. Querciula, è anche una Sorta d'erba. Lat. chamaedrys.
Esempio: Libr. cur. malatt. Usano la decozione delle foglie della querciuola.
Esempio: Ricett. Fior. 62. Lo scordeo è un'erba, che ha la foglia simile a quella della querciuola.
Esempio: E Ricett. Fior. altrove: Son più valorose, e più odorate ne' colli, che ne' monti, come la querciuola, ec.
Esempio: Volg. Diosc. Il camedrio, che in contado si chiama querciuola, perchè hae le foglie simili a quelle della quercia, nasce in luoghi sassosi.

145) Dizion.4° Ed. .
QUERCIUOLO
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vol.4 pag.17

QUERCIUOLO.
Definiz: Quercia piccola, e giovane. Lat. quercus parva. Gr. δρῦς μικρά.
Esempio: Bocc. g. 6. f. 9. Quelle, le quali il carro di tramontana guardava, tutte eran di boschetti di querciuoli, di frassini, e d'altri alberi verdissimi, e ritti quanto più esser poteano.
Esempio: E Bocc. nov. 89. 13. Giosefo, trovato un baston tondo d'un querciuolo giovane, se n'andò in camera, dove la donna ec. brontolando se n'era andata.
Esempio: Bemb. Asol. 3. 184. Vestito di panno simile alle cortecce de' querciuoli.
Definiz: §. Far querciuolo, vale lo stesso, che Far quercia.
Esempio: Malm. 11. 47. E tanto fa, che Egeno il mal tartufo Manda con un buffetto a far querciuolo (cioè: colle gambe all'aria; quì per similit.)

146) Dizion.4° Ed. .
QUERELA
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vol.4 pag.17

QUERELA.
Definiz: Lamentanza, Doglienza. Lat. querela. Gr. ὀδυρμός.
Esempio: Bocc. nov. 69. 15. Nè altra cagione m'ha di ciò ritenuta, se non l'aspettar di farlo in presenzia d'uomini, che giusti giudici sieno alla mia querela.
Esempio: Petr. son. 181. Già desiai con sì giusta querela, E 'n sì fervide rime farmi udire.
Esempio: E Petr. canz. 48. 2. E le mie d'esto ingrato Tante, e sì gravi, e sì giuste querele.
Definiz: §. Porre querela, Dare querela, o simili, ad alcuno, vagliono Notificare i misfatti d'esso alla corte, Querelarlo. Lat. alicui diem dicere. Gr. καλεῖν εἰς δικαστήριον.
Esempio: Varch. stor. A quale de' due magistrati prima fusse la querela venuta.

147) Dizion.4° Ed. .
QUERELANTE
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vol.4 pag.17

QUERELANTE.
Definiz: Che dà la querela, Che querela. Lat. expostulator. Gr. ὁ ἐξαιτῶν.

148) Dizion.4° Ed. .
QUERELARE
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vol.4 pag.17

QUERELARE.
Definiz: Accusare. Lat. obiectare, postulare. Gr. ὀνειδίζειν, ἐγκαλεῖν.
Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 77. Brutidio Nero Edile, di bella compagnía, lo querelarono d'offesa deità d'Agusto, e spregiata maestà di Tiberio.
Definiz: §. In signific. neutr. pass. Dolersi, Rammaricarsi. Lat. conqueri, lamentari. Gr. ὀλοφύρεσθαι.
Esempio: Ar. Cass. 4. 1. In van ricordogli, Che vada al capitano di iustizia A querelarsi, come fu il nostro ordine.
Esempio: Serd. stor. 1. 54. Mancò la lettera per un certo Indiano, querelandosi acerbamente del violato ospizio.
Esempio: E Serd. stor. 2. 87. Mandò subito a querelarsi Francesco d'Albuquerch d'una tanta ingiuria.

149) Dizion.4° Ed. .
QUERELATO
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vol.4 pag.18

QUERELATO.
Definiz: Add. da Querelare; Accusato. Lat. accusatus. Gr. κατηγορηθείς.

150) Dizion.4° Ed. .
QURELATORE
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vol.4 pag.18

QURELATORE.
Definiz: Che qurela, Accusatore. Lat. criminator, accusator. Gr. κατηγόρος.
Esempio: Guitt. lett. Ma ingiusto querelatore fue conosciuto.

151) Dizion.4° Ed. .
QUERELATORIO
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vol.4 pag.18

QUERELATORIO.
Definiz: Add. Lamentevole. Lat. expostulatorius.
Esempio: Guicc. stor. 16. 772. Secondochè scrisse poi nel Breve suo querelatorio a Cesare.

152) Dizion.4° Ed. .
QUERELOSO
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vol.4 pag.18

QUERELOSO.
v. QUERULOSO.
153) Dizion.4° Ed. .
QUERENTE
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vol.4 pag.18

QUERENTE.
Definiz: V. L. Domandante, Che ricerca domandando. Lat. quarens. Gr. ζητῶν.
Esempio: Dant. Par. 24. Così m'armava io d'ogni ragione, Mentrech'ella dicea, per esser presto A tal querente, e a tal professione.

154) Dizion.4° Ed. .
QUERIMONIA
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vol.4 pag.18

QUERIMONIA.
Definiz: Querela. Lat. quaerimonia. Gr. ὀδυρμός.
Esempio: Bocc. nov. 21. 17. Dove parecchi giorni con gran querimonia dalle monache fatta ec. il tenne.
Esempio: E Bocc. nov. 98. 24. Co' suo' parenti, e con que' di Gisippo ne fece una lunga, e gran querimonia.
Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 2. Querimonie, e rammarichi di vecchi.

155) Dizion.4° Ed. .
QUERULISSIMO
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vol.4 pag.18

QUERULISSIMO.
Definiz: Superl. di Querulo.
Esempio: Esp. Salm. Popolo di sua natura querulissimo, incontentabile, e facilmente nauseabondo.

156) Dizion.4° Ed. .
QUERULO
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vol.4 pag.18

QUERULO.
Definiz: Add. Lamentevole. Lat. querulus. Gr. ὀδυρτικός.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Udiva nel bosco voci querule, e interrotte.
Esempio: Fir. As. 123. Cangiasi il suono de i suavi flauti in urla querule, e lamentevoli.
Esempio: E Firenz. As. d'oro. 154. E con queste, e altre più querule parole rammaricandosi ec. se n'andò alla sua aurea camera.

157) Dizion.4° Ed. .
QUERULOSO, e QUERELOSO
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vol.4 pag.18

QUERULOSO, e QUERELOSO.
Definiz: Add. Che si querela, Che fa querela, Che è solito querelarsi, Lamentevole, Dolente. Lat. querulus. Gr. ὀδυρτικός.
Esempio: But. Purg. 14. 2. Finge, che messer Guido compia lo suo parlare, e la sua esclamazione querelosa.

158) Dizion.4° Ed. .
QUESITO
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vol.4 pag.18

QUESITO.
Definiz: Domanda. Lat. quaesitum, postulatum. Gr. ζήτημα.
Esempio: Varch. Ercol. 27. Mi basterebbe per oggi, che voi mi dichiaraste, quanto potete agevolmente, e minutamente più, alcune dubitazioni, e quesiti, ch'io vi proporrò.

159) Dizion.4° Ed. .
QUESTESSO
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vol.4 pag.18

QUESTESSO.
Definiz: Lo stesso, che Questo, aggiuntavi la particella Esso, per proprietà di linguaggio. Lat. hic. Gr. οὗτος.
Esempio: M. Aldobr. Per sapere quali sono le speciali medicine del cuore, sì le divideremo brievemente, e sono questesse. Oro ec.

160) Dizion.4° Ed. .
QUESTI
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vol.4 pag.18-19

QUESTI.
Definiz: Pronome, che nel numero del meno si usa del primo caso, allorchè di uomo assolutamente si parli. Altrimenti nel caso retto del singolare si adopera QUESTO, e QUESTA. Lat. hic. Gr. οὗτος.
Esempio: Bocc. nov. 99. 50. Questi è il mio signore, questi veramente è messer Torello.
Esempio: Petr. canz. 36. 1. Questa ancor dubbia del fatal suo corso ec. Intrò di primavera in un bel bosco.
Esempio: E Petr. canz. 48. 6. Questi in sua prima età fu dato all'arte Da vender parolette, anzi menzogne.
Esempio: E Petr. cap. 3. Vedi il padre di questo, e vedi l'avo.
Esempio: E Petr. cap. 5. Queste gli strali, E la faretra, e l'arco avean spezzato A quel protervo, e spennacchiate l'ali.
Esempio: E Petr. cap. 10. Questo cantò gli errori, e le fatiche Del figliuol di Laerte.
Definiz: §. I. Trovasi alcuna volta Questi nel caso retto, benchè non riferito a uomo.
Esempio: Dant. Inf. 1. Ma non sì, che paura non mi desse La vista, che m'apparve d'un leone; Questi parea, che contra a me venesse.
Esempio: E Dan. Par. 1. Questi ne porta il fuoco in ver la luna, Questi ne' cor mortali è promotore, Questi la terra in se stringe, ed aduna.
Esempio: But. ivi: Questi, cioè lo instinto, e la naturale inclinazione.
Esempio: Bocc. nov. 31. 14. Dall'altra parte mi trae l'amore ec. e d'altra mi trae giustissimo sdegno ec. Quegli vuole, che io ti perdoni, e questi vuole, che contro a mia natura in te incrudelisca.
Definiz: §. II. Questo, congiunto co' nomi sust. accenna cosa o presente, o prossima.
Esempio: Bocc. nov. 49. 6. Questo garzoncello s'incominciò a dimesticare con questo Federigo.
Esempio: E Bocc. nov. 52. 10. Parendomi, che vi fosse uscito di mente ciò, che io a questi di co' miei picciole orcioletti v'ho dimostrato.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 34. E se tu volessi a queste cose trovare scuse bugiarde ec. il maladetto scolare ec. non ti lascerà mentire.
Esempio: E Bocc. nov. 88. 8. Fostù a questa pezza dalla loggia de' Cavicciuli?
Esempio: E Bocc. nov. 96. 7. Queste parole amaramente punsero l'animo del Re.
Esempio: Petr. canz. 20. 5. Tutti gli altri diletti Di questa vita ho per minori assai.
Esempio: E Petr. canz. 33. 2. Che fanno meco omai, questi sospiri, Che nascean di dolore?
Definiz: §. III. Questo, usato alla maniera neutra de' Latini, vale Questa cosa. Lat. hoc. Gr. τοῦτο.
Esempio: Petr. canz. 29. 6. Per Dio questo la mente Talor vi muova.
Esempio: G. V. 3. 5. 3. Gran tempo fu in grande tribulazione di resí la Chiesa, e con questo molta guerra, e dissensione ebbe.
Definiz: §. IV. Questo, e quello, accenna Moltitudine.
Esempio: Lab. 279. Ha faccenda soperchia pur di far motto a questa, ed a quell'altra, e di sufolare ora ad una, ora a un'altra nelle orecchie.
Esempio: Dittam. 1. 19. Che ne fece ammirare e questo, e quello.
Definiz: §. V. In questo, e In questa, maniera, dove si sottintende il sust. e si usa così avverbialm. per dinotare In questo punto, In questo termine di cose, In questo mentre. Lat. interea. Gr. ἐν τῷ μεταξύ.
Esempio: Bocc. nov. 28. 4. Ed in questa s'accorse l'abate, Ferondo avere una bellissima donna per moglie.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 64. Ed in questo la fante di lei sopravvenne.
Esempio: E Bocc. nov. 88. 8. Ed in questo, che egli così si rodeva, e Biondel venne.
Esempio: Petr. canz. 30. 2. Ed in questo trapasso sospirando.
Definiz: §. VI. In questo mentre, In questo mezzo, In questo stante, e simili, posti avverbialm. vagliono Frattanto. Lat. interea.
Esempio: Bocc. nov. 24. tit. Felice in questo mezzo colla moglie del frate si dà buon tempo.
Esempio: Vit. Dant. 255. Come che altre opere, come apparirà, non ostante questa, componesse in questo mezzo, gli fu fatica continua.
Esempio: M. V. 7. 54. In questo stante al conte venne male.
Esempio: Circ. Gell. 7. 165. Io in questo mezzo ec. me n'andrò passando il tempo per queste valli.
Esempio: Ar. Fur. 19. 13. In questo mezzo un cavalier villano ec. Ferì con una lancia soprammano Al supplicante il delicato petto.
Esempio: Serd. stor. 16. 638. In questo mentre Idalcam feroce per la vittoria riportato de' nemici mandò i suoi capitani coll'esercito nel paese Canarino.
Definiz: §. VII. A questo, co' verbi Venire, Condurre, e simili, porta con se quasi sottinteso alcun nome, come Termine, Stato, Risoluzione, Fine, e simili.
Esempio: Bocc. nov. 27. 35. Assai degli altri ho già fatti, li quali a questo condotto m'hanno.
Esempio: Dant. Par. 12. Spesse fiate fu tacito, e desto Trovato in terra dalla sua nutrice, Come dicesse: io son venuto a questo.

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