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Volume 4 - Dizionario 4° Ed.
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101) Dizion.4° Ed. .
QUARTANA
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vol.4 pag.13

QUARTANA.
Definiz: Febbre, che viene ogni quattro giorni. Lat. quartana, febris quartana. Gr. τεταρταῖος πυρετός.
Esempio: G. V. 9. 70. 3. E 'l Prenze malato di quartana con poca provedenza.
Esempio: Dant. Inf. 17. Qual è colui, ch'ha sì presso il riprezzo Della quartana.
Esempio: Pataff. 9. La quale è febbre quartana contina.

102) Dizion.4° Ed. .
QUATARNACCIA
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vol.4 pag.13

QUATARNACCIA.
Definiz: Peggiorat. di Quartana.
Esempio: Libr. cur. febbr. Quando sopravvengono certe quartanacce autunnali lunghissime.

103) Dizion.4° Ed. .
QUARTANARIO
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vol.4 pag.13

QUARTANARIO.
Definiz: Colui, che ha la febbre quartana. Lat. quartanarius. Gr. τεταρτίζων τεταρτιάζων.
Esempio: Libr. cur. malatt. In questo tempo il quartanario non mangi mai agrumi, perchè la quartana rinforzerebbe a dovizia.
Esempio: Red. esp. nat. 61. Ed io gli ho provati due volte in una fanciulla quartanaria.

104) Dizion.4° Ed. .
QUARTATO
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vol.4 pag.13

QUARTATO.
Definiz: Aggiunto, che si dà ad animale grasso, e membruto. Lat. saginatus, praepinguis. Gr. σιτισθείς.
Esempio: Cant. Carn. 427. La bufola esser vuole Giovane soprattutto, e ben quartata.
Esempio: Morg. 15. 107. Corto di schiena, e ben quartato tutto.
Esempio: Tav. Rit. Veniva suso un cavallo nero, corto, e grosso, e bene quartato.
Esempio: Ciriff. Calv. 4. 125. Leardo pomellato avea 'l mantello, Quartato bene, e d'una giusta altezza.
Esempio: Burch. 2. 87. Ch'egli (il cane) abbia ec. Stese le lacche, e tutto ben quartato.

105) Dizion.4° Ed. .
QUARTERONE
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vol.4 pag.13

QUARTERONE.
Definiz: Quarto della luna. Lait. luna octava.
Esempio: Libr. Astrol. Segneremo sopra altrettanto, quanto è quello allungamento delle parti, che sono nel quarterone, ch'è infra l'A, e 'l B, e se fosse meridionale, seguiremo nel quarterone, che è infra l'A, e 'l D.
Esempio: E Libr. Astrol. altrove: Seguiremo li quinti, e lor parti, e lor conti nelli due quarteroni, che seguono l'anello.
Esempio: Varch. stor. 7. 184. E tre dì continui in sul quarterone della luna passarono 500. per ciascun dì (i morti di pestilenza)

106) Dizion.4° Ed. .
QUARTERUOLA
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vol.4 pag.13

QUARTERUOLA.
Definiz: Sorta di Misura a similitudine del quarto dello staio.
Esempio: Cr. 4. 44. 5. Pongasi calcina viva in quantità d'una quarteruola, in un vaso di dodici corbe (quì il T. Lat. ha quartula)
Esempio: E Cr. num. 6. Pongasi in vaso di dieci corbe una quarteruola di cenere di sermenti con ogni sua brace (quì il T. Lat. ha quarterula)

107) Dizion.4° Ed. .
QUARTERUOLO
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vol.4 pag.13

QUARTERUOLO.
Definiz: Pezzetto d'ottone ridotto a guisa di moneta simile al fiorin dell'oro.
Esempio: Pataff. 9. Tu hai maggior ragion, che i quarteruoli.
Esempio: Fr. Giord. S. Pred. 73. I mercatanti, quando vogliono mettere ragione, sì hanno i quarteruoli, ovvero petruzze, ovvero fave.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 20. E ragion fate senza quarteruoli, Ragionando con lei delle misure Dell'orcia, di mezzine, e degli orciuoli.
Esempio: E Franc. Sacch. rim. 60. Duplicata sia La pena, riserbando i quarteruoli.
Esempio: Gell. Sport. 2. 2. Ella mi ha dato in cambio di uno scudo un bel quarteruolo, perchè io glielo cambi.
Esempio: Buon. Fier. 4. 5. 12. Io vo' 'nsegnarti Spacciar per doppie i quarteruoli.

108) Dizion.4° Ed. .
QUARTIATO
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vol.4 pag.13

QUARTIATO.
Definiz: Add. Si dice di Colui, che è nobile da tutti i quarti. Lat. summo loco natus, praenobilis. Gr. λαμπρὸς τὰ προγόνια.

109) Dizion.4° Ed. .
QUARTIERE, e QUARTIERI
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vol.4 pag.13

QUARTIERE, e QUARTIERI.
Definiz: La quarta parte di checchessia. Lat. quadrans. Gr. τεταρτημόριον.
Esempio: G. V. 3. 2. 5. Era la detta città partita a quartieri.
Esempio: E G. V. 8. 13. 2. Con l'arme a quartieri, a gigli ad oro, e cerchiata rossa, e d'argento.
Esempio: Cr. 3. 13. 1. E 'l quartiere d'una corba a seminare una bubulca basta.
Esempio: Com. Purg. 23. Colui uccise, e per membra partíe, e cocendone uno quartiere ec.
Esempio: Cron. Vell. 74. Si mossono gran parte di que' del quartiere di Santo Spirito.
Esempio: E Cron. Vell. 75. Divisonla per quartieri, com'è al presente.
Definiz: §. I. Quartiere, per Parte di città, di casa, o simile.
Esempio: Liv. Dec. 3. Quando quelli d'un quartiere erano lassi, elli si traevano all'altro quartiere.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 67. Si mosson a quartieri, e andar via.
Esempio: Tes. Br. 2. 43. E l'altro dì dopo entra egli nell'altro quartieri, cioè in Libra.
Esempio: E Tes. Br. appresso: Entra egli nello diretano quartieri, cioè in Capricorno.
Esempio: Malm. 2. 55. Tal freddo fu, che tutti quei quartieri Se n'andavano in diaccio, e in gelatina.
Definiz: §. II. Quartieri, si dicono non che le Stanze destinate nelle guarnigioni, per li soldati, ma eziandío le Città, e i Paesi, dove si tengono a svernare le milizie. Lat. stationes hibernae.
Definiz: §. III. Chiedere quartiere, e Dar quartiere, dicono i soldati il Chiedersi da' vinti, e 'l Concedersi da' vincitori la vita.
Definiz: §. IV. Vale anche talora Chiedere, o Dare alloggio.
Esempio: Malm. 9. 46. Acciocchè ognun secondo il suo potere A' forestieri in casa dia quartiere.

110) Dizion.4° Ed. .
QUARTIER MASTRO
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vol.4 pag.13

QUARTIER MASTRO.
Definiz: Colui, che tra' soldati soprintende alla distribuzion de' quartieri.

111) Dizion.4° Ed. .
QUARTINA
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vol.4 pag.13

QUARTINA.
Definiz: Quadernario.
Esempio: Red. annot. Ditir. 110. Alcune volte tramettevano solamente le rime ne' versi delle quartine del sonetto senza trametterle in quelli de' terzetti.

112) Dizion.4° Ed. .
omografo. 1
QUARTO
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vol.4 pag.13-14

QUARTO.
Definiz: Sust. La quarta parte di checchessia.
Esempio: Nov. ant. 93. 1. Questi non avea il quarto danari.
Esempio: Libr. cur. malatt. Aggiugnetevi un quarto di cennamo.
Esempio: M. Aldobr. P. N. 89. Prendete un'oncia di corno di cerbio ec. e salgemma un quarto d'oncia.
Esempio: Fir. As. 303. E non mancò chi mi portasse un quarto di capretto con uno scodellino di salsa.
Esempio: Bern. Orl. 2. 30. 30. E stette un quarto d'ora tramortito.
Esempio: Red. esp. nat. 5. A questi giorn però ne ho veduta, e provata una (pietra) che pesa sei grani più d'un quarto d'oncia.
Esempio: Alam. Gir. 12. 52. E 'l resto lasserei quì intorno appeso, Poichè fatto n'avessi quattro quarti (quì vale le Parti, in che si dividono i cadaveri degl'impiccati)
Definiz: §. I. Quarto, per Parte, Pezzo, Brano.
Esempio: Alam. Gir. 15. 108. Van cadendo l'altre armi a quarti a quarti.
Definiz: §. II. Quarto, diciamo anche a una Misura, che tiene la quarta parte dello staio.
Definiz: §. III. Andarne il quarto, o Andar nel quarto; Non patir dilazione, ne indugio; tolto dal non pagare un dazio nel giorno determinato, che si casca nella pena del quarto più; e si dice ironicamente, per mostrare eccesso di cosa, che non rilievi.
Esempio: Salv. Granch. 1. 2. Ell'andrebbe nel quarto.
Definiz: §. IV. Farla di quarto, vale lo stesso, che Farla di quarta.
v. QUARTA§. II.
Esempio: Varch. Suoc. 5. 3. Dubito, che questo non sia uno inganno sordo per farcela di quarto.
Definiz: §. V. In quarto, come Giucare in quarto, Sedere in quarto, o simili, vagliono lo stesso, che In quattro.
Esempio: Nov. ant. 38. 1. Alli quali non parea, che in tutta Romagna avesse uomo, che potesse sedere con loro in quarto.
Definiz: §. VI. Quarti della casacca, s'intendono quelle Parti, che pendono dalla cintola in giù.
Definiz: §. VII. Quarti, parlandosi della nobiltà d'alcuna persona, s'intendono le Quattro famiglie del padre, della madre, dell'avola paterna, e dell'avola materna.
Esempio: Menz. sat. 7. Dimmi, t'ho forse in qualche parte offeso, O della nobiltà rubato un quarto, Che nell'albero tuo si vede appeso?

113) Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
QUARTO
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vol.4 pag.14

QUARTO.
Definiz: Add. Nome numerale ordinativo. Lat. quartus. Gr. τέταρτος.
Esempio: Bocc. concl. 2. Non averlo mi ricorda nel principio della quarta giornata aver mostrato.
Esempio: E Bocc. nov. 41. 10. Egli non si compiè il quarto anno dal dì del suo primiero innamoramento, che egli riuscì il più leggiadro, ed il meglio costumato ec.
Esempio: Petr. son. 24. Se si posasse sotto il quarto nido, Ciascuna delle tre saría men bella.
Esempio: Dant. Par. 28. E 'l terzo poi dal quarto, Dal quinto il quarto, e poi dal sesto il quinto.
Esempio: Tes. Br. È da sapere, che la luna quarta apparisce vermiglia di colore d'oro, e dimostra, che farà grandi venti, altresì come la luna quinta.

114) Dizion.4° Ed. .
QUARTODECIMO
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vol.4 pag.14

QUARTODECIMO.
Definiz: Add. Nome numerale ordinativo; Quattordicesimo. Lat. quartusdecimus. Gr. τεσσαρισκαιδέκατος.
Esempio: Petr. son. 59. S'al principio risponde il fine, e 'l mezzo Del quartodecimo anno, ch'io sospiro.
Esempio: Pass. 176. La quartadecima condizione, che dee avere la confessione, si è accelerata.

115) Dizion.4° Ed. .
QUARTOGENITO
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vol.4 pag.14

QUARTOGENITO.
Definiz: Generato nel quarto luogo.
Esempio: Serd. stor. 1. 5. Enrico, che fu il terzo, ovvero, come altri dicono, il quartogenito.

116) Dizion.4° Ed. .
QUARTUCCIO
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vol.4 pag.14

QUARTUCCIO.
Definiz: Misura, che contiene la sessantaquattresima parte dello staio.
Esempio: Libr. cur. malatt. Prendi un quartuccio di lenti, e uno di ceci, e mettigli in forno.
Esempio: Burch. 1. 62. Teneva più degli altri un buon quartuccio.
Esempio: Malm. 5. 39. Quale il quartuccio le bruciate fogna, Nè senza quattro scosse altrui le getta.
Definiz: §. Quartuccio, si dice anche una Misura di terra, altrimenti detta Terzeruola.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 140. Ciascuno addomanda uno quartuccio di vino, più per lavarsi le busse, e le percosse del viso, che per bere.

117) Dizion.4° Ed. .
QUASI
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vol.4 pag.14

QUASI.
Definiz: Avverb. di similit. vale Come. Lat. quasi, ut, velut, fere, paene. Gr. ὡς, ὥσπερ, καθάπερ, οἱνεί.
Esempio: Petr. son. 225. Perle, e rubini, ed oro, Quasi vil soma, egualmente dispregi.
Esempio: Dant. Par. 2. Quasi adamante, che lo sol ferisse.
Definiz: §. I. Quasi, per Come se.
Esempio: Bocc. nov. 7. 5. Senza molto pensare, quasi molto tempo avesse ec. disse.
Esempio: Lab. 148. E le sibille non furono savie? Quasi ciascuna di loro debbia essere l'undecima.
Definiz: §. II. Quasi, Quasi che, Quasi come, Quasi come se, vagliono Poco più che, o Poco meno che, Circa, Intorno. Lat. ferme, fere. Gr. μικροῦ δεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 73. 7. Tutte son di colore, quasi come nero.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 31. E passandogli ella quasi allato così ignuda ec.
Esempio: E Bocc. num. 33. Allora quasi come se il mondo sotto i piedi le fosse venuto meno, le fuggì l'animo, e vinta cadde sopra il battuto della torre.
Esempio: E Bocc. num. 34. Venne in tanto dolore, che quasi fu per gittarsi della torre in terra (cioè: poco mancò, che non si gittò)
Esempio: E Bocc. nov. 89. 9. Ed essendo già quasi che tutte passate, per ventura v'ebbe un mulo, il quale adombrò.
Esempio: Filoc. 5. 12. A questa voce Filocolo tutto stupefatto tirò indietro la mano, e quasi che non cadde (cioè: poco mancò, che non cadde)
Esempio: Petr. son. 7. Ond'è dal corso suo quasi smarrita Nostra natura vinta dal costume.
Esempio: Dant. rim. 1. Già eran quasi che atterzate l'ore Del tempo, ch'ogni stella è più lucente.
Definiz: §. III. Quasi quasi, vale lo stesso, ma ha alquanto più di forza.
Esempio: Red. esp. nat. 31. Anzi si potrebbe quasi quasi dire, che non v'inalbasse punto.

118) Dizion.4° Ed. .
QUASIMENTE
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vol.4 pag.14

QUASIMENTE.
Definiz: Avverb. e vale lo stesso, che Quasi, nel signific. del §. II. ed è di quelli, a' quali per proprietà di linguaggio, o s'aggiugne, o si lieva lor la terminazione MENTE, come Insieme, Insiememente, e infiniti altri. Lat. ferme, fere. Gr. μικροῦ δεῖν.
Esempio: Vit. Plut. Di questa cosa Dimitrio ebbe tanta ira, che quasimente uscì di suo senno.
Esempio: Fav. Esop. Aguzzato il dosso, logorato i piedi, e quasimente tutto consumato.
Esempio: Amet. 98. Acciocchè potessi mostrarti a me, che te quasimente ignorava, non ti fu grave tanto faticarti.
Esempio: Pecor. 4. 1. Di che quasimente ognuno se ne innamorò.

119) Dizion.4° Ed. .
QUASSÙ
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vol.4 pag.14

QUASSÙ.
Definiz: Avverb. di luogo, e vale In questo luogo ad alto. Lat. hic sursum, huc sursum. Gr. ἐνθάδε ἄνω.
Esempio: Bocc. nov. 77. 36. Che io possa di quassù discendere.
Esempio: E Bocc. num. 58. Perchè io ti prego per solo Iddio, che quassù salghi.
Esempio: Dant. Par. 2. Ed io, ciò, che n'appar quassù diverso, Credo, che 'l fanno i corpi rari, e densi.

120) Dizion.4° Ed. .
QUASSUSO
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vol.4 pag.14

QUASSUSO.
Definiz: Avverb. Quassù.
Esempio: Cavalc. Specch. cr. E non vedemo noi salire niuno di loro quassuso.

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