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Dizion.4° Ed. .
DANARO
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vol.2 pag.8
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DANARO.
Definiz: | Lo stesso, che Danaio; ma Danaro appo i migliori scrittori si trova per lo più usato nel numero del più. |
Esempio: | Bocc. nov. 12. 4. E lascio correr due soldi per ventiquattro danari.
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Definiz: | §. I. Per Moneta generalmente. Lat. pecunia, nummus. Gr. ἀργύριον. |
Esempio: | Bocc. nov. 13. 6. In pochi anni grandissima quantità di danari avanzarono.
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Esempio: | Ambr. Cof. 2. 1. Di questo statene Sopra di me, e' danar fan miracoli.
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Esempio: | Dav. Camb. 94. Fu poi battuto il denario d'argento con questo segno X, perchè
valeva dieci di quelle monete prime di rame dette assi, quindi fu poi forse chiamata tutta la pecunia, danari.
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Definiz: | §. II Abbruciato di danaro, vale Bisognoso, e Quasi mendico. Lat. mendicus. Gr. πτωχός. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 1. 246. Adescando i più leggieri di cervello, abbruciati di
danari ec. |
Definiz: | §. III. Fare checchè sia per danari, dicesi del Lasciarsi corrompere con danari. Lat.
pecuniâ corrumpi. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 4. 25. Vergognamoci, che alcuno benifizio si ritrovi, il quale
per danari si faccia. |
Definiz: | §. IV. Danaro, per Sorta di peso contenente la vigesimaquarta parte dell'oncia. |
Definiz: | §. V. E Danari, per Uno de' quattro semi, onde sono dipinte le carte delle minchiate. |
Esempio: | Malm. 4. 12. E pria, che mamma, babbo, pappa, e poppe, Chiamò spade, baston,
danari, e coppe. |
Definiz: | §. VI. Quindi il proverb. Accennar coppe, ovvero in coppe, e dare in danari; che vale Mostrar di
fare una cosa, e farne un'altra assai da quella diversa. |
Esempio: | Salv. Spin. 3. 3. Chi sa, che questi non sieno di quelli umori, ch'io non vo'
dire, e ch'e' non si accenni in coppe, e vogliasi dare in danari? |
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