Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete


Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

Volume 2 - Dizionario 4° Ed.
numero di voci per pagina:
41) Dizion.4° Ed. .
DAGA
Apri Voce completa

vol.2 pag.5

DAGA.
Definiz: Spezie di spada. Lat. ensis, sica. Gr. ἐγχειρίδιον.
Esempio: Vit. Plut. Si roppe la lancia d'Alessandro, e allora mise mano alla daga ec. Alessandro altresì in essa ora uccise Risaqui colla daga.
Esempio: Tratt. gov. fam. Comperandoli la spadaccia, ovvero la daga, sarà nato a' soldati.
Esempio: F. V. 11. 81. Loro armadura quasi di tutti erano panzeroni, e d'avanti al petto un'anima d'acciaio, bracciali di ferro, cosciali, e gamberuoli, daghe, e spade sode.

42) Dizion.4° Ed. .
DA GRAN TEMPO IN QUÀ
Apri Voce completa

vol.2 pag.5

DA GRAN TEMPO IN QUÀ.
Definiz: Posto avverbialm. Dopo lungo tratto di tempo passato. Lat. a multo ante tempore, multis ad hinc annis, iamdudum. Gr. ἀπὸ πολλοῦ χρόνου.
Esempio: Bocc. nov. 91. 1. Dovete adunque sapere, che tra gli altri valorosi cavalieri, che da gran tempo in qua sono stati nella nostra città, fu un di quelli, e forse il più dabbene, messer Ruggeri ec.

43) Dizion.4° Ed. .
DA IMO A SOMMO, o DA SOMMO A IMO
Apri Voce completa

vol.2 pag.5

DA IMO A SOMMO, o DA SOMMO A IMO .
Definiz: Posto avverbialm. vale Da basso ad alto, o per lo contrario. Lat. ex imo ad summum. Gr. ἐς πόδας ἐκ κεφαλῆς.
Esempio: Petr. cap. 9. Onde da imo Perdusse al sommo l'edifizio santo.
Esempio: Fir. disc. an. 36. La buona donna presa una certa canna, la quale ella avea forata da imo a sommo ec. se n'andò alla stanza, dove il giovanetto addormentato giacea.
Esempio: Malm. 7. 89. Sgomina ciò, che v'è, da sommo a imo.

44) Dizion.4° Ed. .
DA INDE
Apri Voce completa

vol.2 pag.5

DA INDE.
Definiz: Posto avverbialm. parlandosi di tempo, vale Da quel tempo, Dopo. Lat. inde ad certum tempus. Gr. ἔνθεν ὡς ὡρισμένου καιροῦ.
Esempio: Albert. 2. 47. A i quali comandò, che da indi all'ottava innanzi la sua presenza si presentassono.
Esempio: Cavalc. med. cuor. Quivi presso sedeva, e tesseva sportelle, e poi da indi a poco si levava, e orava.
Esempio: Stor. Pist. 29. Se non s'arrendessono da indi al terzo dì ec. non gli riceverebbono da indi innanzi se non per morti.

45) Dizion.4° Ed. .
DA INDI IN GIÙ, e DA INDI IN GIUSO
Apri Voce completa

vol.2 pag.5

DA INDI IN GIÙ, e DA INDI IN GIUSO.
Definiz: Posti avverbialm. vagliono Da quel luogo, o Da quel tempo in giù. Lat. exinde, deorsum. Gr. ἐντεῦθεν κάτω.
Esempio: Dant. Inf. 14. Da indi in giuso è tutto ferro eletto
Esempio: Bocc. nov. 96. 6. Eran vestite d'un vestimento di lino sottilissimo, e bianco, come neve ec. e da indi in giù largo a guisa di un padiglione.

46) Dizion.4° Ed. .
DA INDI IN LÀ
Apri Voce completa

vol.2 pag.5

DA INDI IN LÀ.
Definiz: Posto avverbialm. vale Da quel luogo verso un altro, Dipoi. Lat. deinde .
Esempio: Bocc. nov. 60. 20. Perciocchè da indi in là si va per acqua, indietro tornandomene, arrivai ec.

47) Dizion.4° Ed. .
DA INDI INNANZI
Apri Voce completa

vol.2 pag.5

DA INDI INNANZI.
Definiz: Posto avverbialm. vale Da quel tempo innanzi. Lat. ex eo tempore, ex eâ die. Gr. ἐκ τῆς ἡμέρας ἐκείνης.
Esempio: Ovid. pist. S. B. E da indi innanzi per grande sdegno non prendeva arme contro li Troiani.
Esempio: Coll. SS. Pad. I quali da indi innanzi seguitando cattività di cuore, e durezza, caddero in nocevole tiepidezza, e nel profondo pelago della morte.
Esempio: Bocc. nov. 9. 4. Rigidissimo persecutore divenne di ciascuno, che contro all'onore della sua corona alcuna cosa commettesse da indi innanzi.

48) Dizion.4° Ed. .
DA INDI IN QUÀ
Apri Voce completa

vol.2 pag.5

DA INDI IN QUÀ.
Definiz: Posto avverbialm. Da quel tempo in quà. Lat. ab illâ usque ad hanc diem.
Esempio: Dant. Inf. 25. Da indi in quà mi fur le serpi amiche.
Esempio: Vit. S. Ant. Da indi in quà si messe quella santa veste il giorno delle feste più solenni.

49) Dizion.4° Ed. .
DA INDI IN SÙ
Apri Voce completa

vol.2 pag.5

DA INDI IN SÙ.
Definiz: Posto avverbialm. Contrario di Da indi in giù. Lat. inde sursum.

50) Dizion.4° Ed. .
DA INDI INTORNO
Apri Voce completa

vol.2 pag.5

DA INDI INTORNO.
Definiz: Posto avverbialm. In quel torno, Incirca, Intorno. Lat. circiter. Gr. ἀμφί.
Esempio: Tes. Br. 3. 2. Ma s'egli è 15. piedi, o da indi intorno, allora è ella doviziosa d'ogni bene.

51) Dizion.4° Ed. .
DAINO
Apri Voce completa

vol.2 pag.6

DAINO.
Definiz: Animal. salvatico simile al capriuolo, ma alquanto maggiore, e per lo più di pelo maculato. Lat. dama. Gr. δορκάς.
Esempio: M. Aldobr. P. N. 116. Carne di cervio, e di daino sono di natura calda, e secca.
Esempio: Poliz. Stanz. 87. Pruovan lor pugna i daini paurosi, E per l'amata druda arditi fansi.
Esempio: Bern. Orl. 2. 4. 22. Dolci pianure, e lieti monticelli ec. Daini, cervi, e capri appiè di quelli.
Definiz: §. I. Alcun poeta il disse in rima Dano.
Esempio: Morg. 27. 163. Ogni dì era o con orsi alle mani, O porci, o cervi, o caprioli, o dani.
Definiz: §. II. Dicesi anche in genere femm. Daina.
Esempio: Red. Oss. an. 134. Conforme ho osservato nell'uova delle leonesse ec. delle daine, delle cerve, e di altri animali pur quadrupedi.

52) Dizion.4° Ed. .
DALFINO
Apri Voce completa

vol.2 pag.6

DALFINO.
Definiz: Lo stesso, che Delfino. Lat. delphinus, delphin. Gr. δελφίν, δελφίς
Esempio: Tes. Pov. P. S. Lo grasso del dalfino, colato, e bevuto sana l'idropisia.
Esempio: Morg. 14. 64. Il dalfino v'è, che mostrava la schiena.
Definiz: §. I. Dalfino è anche Titolo d'un principato in Francia, oggi spettante di mano a mano al primogenito del Re, che si chiama con questo titolo.
Esempio: G. V. 9. 311. 1. Fu gran battaglia in Viennese tra il dalfino di Vienna, e 'l conte di Savoia.
Esempio: E G. V. 11. 89. 2. Oltre a' Franceschi menò seco il conte di Savoia, e 'l dalfino di Vienna.
Definiz: §. II. E Dalfino, per Uno de' pezzi, onde si giuoca a scacchi.
Esempio: Tav. Rit. A quel punto dimenticarono lo giuoco degli scacchi; che quando Tristano pensava giucare dello dalfino, ed e' giucava assai volte della reina.
Esempio: Varch. Giuoc. Pitt. Si possono muovere ec. angolarmente, come vanno i dalfini.
Esempio: E Varch. Giuoc. Pitt. altrove: Ma non mai angolarmente, e per traverso, come pigliano le pedone, o i dalfini.

53) Dizion.4° Ed. .
DALL'A SINO ALLA ZETA, o DALL'A ALLA ZETA
Apri Voce completa

vol.2 pag.6

DALL'A SINO ALLA ZETA, o DALL'A ALLA ZETA.
Definiz: Posto avverbialm. vale Dal principio alla fine, Da capo a piè. Lat. a capite ad calcem. Gr. ἐς πόδας ἐκ κεφαλῆς.
Esempio: Fir. Luc. 4. 1. Non t'ho io detto, che io le ho scoperto tutta la trama dall'a fino alla zeta?
Esempio: Malm. 1. 19. Ma quì Baldon fasà dall'a alla zeta.

54) Dizion.4° Ed. .
DALLA LONTANA
Apri Voce completa

vol.2 pag.6

DALLA LONTANA.
Definiz: Posto avverbialm. lo stesso, che Da lontano. Lat. e longinquo. Gr. πόῤῥωθεν.
Esempio: Malm. 2. 63. Incominciò così dalla lontana.

55) Dizion.4° Ed. .
DALLA LUNGA
Apri Voce completa

vol.2 pag.6

DALLA LUNGA.
Definiz: Posto avverbialm. lo stesso, che Da lungi. Lat. e longiquo, longè. Gr. πόῤῥθεν.
Esempio: Vegez. Perchè maggiormente è mestiere, che calcatamente combattano, che più dalla lunga sceverati.
Esempio: Tes. Br. 1. 15. Udire sormonta l'odorare, che noi udiamo più dalla lunga, che non odoriamo.
Esempio: Fir. Trin. 1. 2. Alessandro Amadori ha fatto tastare più volte così dalla lunga, se voi volete la sirocchia.
Esempio: Morg. 23. 41. E scorson dalla lunga un romitoro, Che non facea mai festa senza alloro.

56) Dizion.4° Ed. .
DALLA LUNGE
Apri Voce completa

vol.2 pag.6

DALLA LUNGE.
Definiz: Posto avverbialm. Da lontano. Lat. procul, eminus. Gr. πόῤῥωθεν.
Esempio: Mor. S. Greg. Col solo fiato delle nari corrompe ciò, che egli toccasse eziandio dalla lunge.

57) Dizion.4° Ed. .
DALLA LUNGI
Apri Voce completa

vol.2 pag.6

DALLA LUNGI.
Definiz: Posto avverbialm. vale lo stesso, che Dalla lunge. Lat. procul. Gr. πόῤῥωθεν.
Esempio: Bocc. nov. 75. 4. Costoro dalla lungi cominciarono a rider di questo fatto.
Esempio: Cr. 6. 3. 2. Se lo vorrai far bene capitato, quando comincerà a nascere il suo stipite dalla lungi calca, e così il sugo tornerà a lui.
Esempio: E Cr. 9. 88. 1. Dagli uccelli rapaci molto si veggono dalla lungi.

58) Dizion.4° Ed. .
DALLATO
Apri Voce completa

vol.2 pag.6

DALLATO.
Definiz: Avverb. che anche talora si usa a modo di preposizione, e vale Per fianco. Lat. a latere. Gr. πλευρόθεν.
Esempio: Bocc. nov. 77. 57. Le trafitture delle mosche, e de' tafani dallato, e sì per tutto l'avevan concia, che ec.
Esempio: Dant. Purg. 3. I' mi volsi dallato con paura D'essere abbandonato.
Esempio: E Dan. Purg. 9. Dallato m'era solo il mio conforto.
Esempio: Petr. canz. 4. 3. Là ove tolto mi fu, dì, e notte andava Ricercando dallato, e dentro all'acque.

59) Dizion.4° Ed. .
DALLE DALLE
Apri Voce completa

vol.2 pag.6

DALLE DALLE.
Definiz: Dicesi per dinotare un'azione continuata.
Esempio: Lab. 239. La quale mai di ciarlare non ristà, mai non molla, mai non fina, dalle dalle dalle, dalla mattina infino alla sera.
Esempio: Bern. rim. 36. Tutta mattina dalle dalle dalle.

60) Dizion.4° Ed. .
DALLO, DALLI, DALLA, DALLE
Apri Voce completa

vol.2 pag.6

DALLO, DALLI, DALLA, DALLE.
Definiz: Tutti sono preposizione, o segno di caso assiso all'articolo, divenuti una sola di due parole, composti dal DA LO, DA LI, DA LA, DA LE, a' quali l'uso per cagion di pronunzia ha raddoppiata nel mezzo la consonante, e congiuntigli insieme; con riguardo, che allorchè la voce seguente da vocale cominci, o dalla S seguita da altra consonante, non mai si tronca l'articolo, o si usa l'apostrofo, ma distesamente si scrive, e si profferisce. E DAGLI, quando non è voce del verbo Dare, è affisso simile a Dalli, e s'usa quando la parola, che segue, comincia da vocale, come Dagli uomini ec. o da S seguíta da consonante.

Ricerca sui Vocabolari degli Accademici della Crusca
<Preced. 1 2 PAG 3 4 5 6 7 8 9 10 11-20 Success.>
vai a pag. di 587
Voci da 41 a 60 di 11733

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0