Lessicografia della crusca in rete

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161) Dizion.3° Ed. .
ABBOZZATURA
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vol.2 pag.8

ABBOZZATURA.

Definiz:

Abbozzamento, l'abbozzare. Lat. adumbratio.

Esempio:

Alleg. 170. Io che sono, come dire, una abbozzatura di Filosofo, cincistiata con l'asce grossa, ec. (Qui figura imperfetta)

162) Dizion.3° Ed. .
ABBRACCIAMENTO
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ABBRACCIAMENTO.

Definiz:

L'abbracciare. Lat. amplexus.

Esempio:

Boc. Nov. 43. 16. Sostenendo i suo' abbracciamenti, con lui teneramente cominciò a piagnere.

Esempio:

E Bocc. Nov. 69. 5. Che il nostro Pirro, co' suoi abbracciamenti, gli supplisca.

Esempio:

But. Per l'apparimento della Luna, ec. che s'era levata del letto dall'abbracciamento di Titóne.

163) Dizion.3° Ed. .
omografo. 1
ABBRACCIARE
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vol.2 pag.8

ABBRACCIARE.

Definiz:

Circondare, e strigner con le braccia che che sia. Lat. amplecti.

Esempio:

Bocc. Nov. 15. 2. Come vide Andreuccio, ec. affettuosamente corse ad abbracciarlo.

Esempio:

Dan. Inf. 16. Vinse paura la mia buona voglia, Che di loro abbracciar mi facea ghiotto.

Esempio:

Petr. Son. 219. Mentre le parla, e piagne, e poi l'abbraccia.

Definiz:

§. Per simil. Circondare. Lat. circumplecti.

Esempio:

Dan. Inf. 12. Io vidi un ampia fossa in arco torta, Come quella, che tutto 'l piano abbraccia.

Definiz:

§. Per metaf.

Esempio:

Petr. canz. 39. 4. Vorrei il vero abbracciar, lasciando l'ombre.

Esempio:

Cron. Mor. E nondimeno con divozione sempre disiderò d'abbracciare la santa parte Guelfa.

Definiz:

§. In proverb. Chi molto abbraccia, poco strigne: dicesi, di chi nulla conchiude, per troppo imprendere.

Esempio:

Lasc. Gelos. 5. 1. Chi molto abbraccia, poco strigne; Chi troppo tira l'arco, lo spezza.

Esempio:

Petr. Son. 105. E nulla stringo, e tutto 'l Mondo abbraccio.

164) Dizion.3° Ed. .
omografo. 2
ABBRACCIARE
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vol.2 pag.8

ABBRACCIARE.

Definiz:

Sust. Abbracciamento. Gl'infiniti de' nostri verbi, con l'articolo avanti, hanno, sì come è anche appo i Greci, forza di sustantivo; ma di più il plurale, come i diri, i baciári, e simili. Lat. amplexus.

Esempio:

Bocc. Nov. 86. 15. La donna ricordandosi dell'abbracciar d'Adriano, sola seco diceva d'aver vegghiato.

Esempio:

E Bocc. Nov. 15. 13. E veggendo le tenere lagrime, gli abbracciári, e gli onesti baci.

Esempio:

Valer. Mass. Morí nell'ultimo tempo della sua vecchiezza, e per lieve generazion di morte, intra li baci, e gli abbracciari de' figliuoli.

Esempio:

Fir. As. 4. 133. E poscia che con amorevoli abbracciári, e lieti baci.

165) Dizion.3° Ed. .
ABBRACCIATA
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vol.2 pag.8

ABBRACCIATA.

Definiz:

Vicendevoli abbracciári tra molti. Lat. iterati amplexus.

Esempio:

Stor. Aiolf. Quando il Capitano Ermíno sentì questo, e vide la grande abbracciata, e festa, ec.

Esempio:

Tac. Dav. Vit. Agr. 400. Per fuggir la pompa di molti riscontri, e abbracciate di parenti, e amici, entrò di notte in Roma.

166) Dizion.3° Ed. .
ABBRACIARE
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vol.2 pag.9

ABBRACIARE.

Definiz:

Infocare, accendere. Lat. incendere.

Esempio:

Ovvid. rem. am. Perchè 'l fiero fuoco dell'amore non t'abbraciasse.

Esempio:

Medit. arb. croc. La beata Maria Maddalena era abbraciata, e ardeva di tanto incendio, d'amor divino, e di tanto affetto, e desiderio si struggea tutta, che, ec.

167) Dizion.3° Ed. .
ABBRACIATO
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vol.2 pag.9

ABBRACIATO.

Definiz:

Add. da Abbraciare. Lat. ignitus, incensus. Qui è metaf.

Esempio:

Virg. En. M. Intanto Cassandra era tirata per le trecce fuori del tempio di Minerva, e levava al Cielo gli abbraciati occhj.

168) Dizion.3° Ed. .
ABBRANCARE
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vol.2 pag.9

ABBRANCARE

Definiz:

Da branca. Prender con violenza, e tener forte quel che si prende. Lat. unguibus arripere.

Esempio:

Cron. Morell. Giovanni fu quello, che più abbrancò, Pagolo n'andò peggio che tutti.

Esempio:

Bern. Orl. Vassene a lui, e lo scudo gli abbranca.

Definiz:

§. Per metaf. presa dagli animali rapaci sì d'aria, come di terra.

Esempio:

Rim. ant. P. N. Guid. G. Dalle Colonne. E lo disío, ch'io ho, lo cuor m'abbranca.

Definiz:

§. E termine marinaresco, dicesi del legare insieme la branca.

Definiz:

§. E abbrancare da branco, vale, unire insieme moltitudine, mettere in branco.

169) Dizion.3° Ed. .
ABBREVIAMENTO
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ABBREVIAMENTO.

Definiz:

L'abbreviare, dicrescimento. Lat. decrementum.

Esempio:

Tes. Br. 2. 47. Ma l'altra egualità viene in Marzo, per lo abbreviamento delle notti, e per l'accrescimento de' dì.

170) Dizion.3° Ed. .
ABBREVIARE
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vol.2 pag.9

ABBREVIARE.

Definiz:

Tor via alcuna parte della quantità continua. Lat. abbreviare, imminuere.

Esempio:

Tes. Br. 2. 25. Egli abbreviò la legge del codico, e dello digesto.

Esempio:

Filoc. 3. 11. Affrettandosi d'abbreviare il lieto tempo.

Esempio:

E Filoc. altrove. Chi ha la nostra vita con veleno voluta abbreviare.

Esempio:

Cr. 4. 12. 7. Ma quelle vigne, nelle quali infino a un piede s'abbreviano i tralci, ec.

Esempio:

E Cr. lib. 9. 63. 2. Il lungo dolore, per beneficio della prestezza, s'abbrevia.

171) Dizion.3° Ed. .
ABBREVIATO
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ABBREVIATO.

Definiz:

Add. da Abbreviare. Lat. brevis, compendiarius.

Esempio:

Pist. Sen. Io ti farò i comenti, che tu desideri, cioè sermoni abbreviati, e conclusi in poche parole.

Esempio:

Alleg. 1. Quasi che questo sia l'abbreviato contrassegno della mia, ec.

172) Dizion.3° Ed. .
ABBREVIATORE
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vol.2 pag.9

ABBREVIATORE.

Definiz:

Verbal. masc. Che abbrevia. I Critici latini dicono Epitomator.

Esempio:

Com. Dan. Fue uno abbreviatore de' detti di Santo Agostino.

Esempio:

But. Come scrive Floro Giulio, abbreviatore di Trogo Pompeo, nel primo libro.

Definiz:

§. E oggi anche grado di Prelatura, nella Corte di Roma.

173) Dizion.3° Ed. .
ABBREVIATURA
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ABBREVIATURA.

Definiz:

Parola abbreviata di suoi caratteri, nello scriverla. Lat. notae, scriptura compendiosa.

Esempio:

Vit. Plut. Che in poco scritto mettesson significazion di molte parole, perché in quel tempo ancora non s'usavan l'abbreviatúre.

174) Dizion.3° Ed. .
ABBREVIAZIONE
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ABBREVIAZIONE.

Definiz:

Abbreviamento. Lat. *abbreviatio.

Esempio:

Com. Par. 6. Alli quali l'abbreviazione, correzione, e compilazione, e ciò che d'utile pertenesse alle predette cose.

175) Dizion.3° Ed. .
ABBRIVARE
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vol.2 pag.9

ABBRIVARE.

Definiz:

Termine marinaresco. Dicesi del principiare a muoversi il vassello prima ch'abbia presa tutta la velocità, a proporzione del vento, o remi, ch'l sospingono. Ed il vassello, allora che cammina con tutta sua velocità, dicesi aver preso l'abbrívo.

176) Dizion.3° Ed. .
ABBRIVIDARE
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ABBRIVIDARE.

Definiz:

Aver capricci di freddo. Patir freddo.

177) Dizion.3° Ed. .
ABBRIVIDATO
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vol.2 pag.9

ABBRIVIDATO.

Definiz:

Add. da Abbrividare. Lat. algore confectus.

Esempio:

Matt. Franz. rim. burl. E la vernata qualche abbrividato, Con essi tratteggiando, il foglio inchiostra.

Esempio:

Tac. Dav. An. 4. 100. Sovvenuto l'esercito di L. Silla, ec. quando di fitto verno rimaso brullo di vestimenta, ec. ciascuno si spogliò le sue, e mandaronsi alle legioni abbrividate.

178) Dizion.3° Ed. .
ABBRONZARE
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vol.2 pag.9

ABBRONZARE.

Definiz:

Leggiermente avvampare: che è quel primo abbruciare, che fa il fuoco, nella superficie, ed estremità delle cose.

Esempio:

Mirac. Mad. M. Ella non ebbe danno nessuno, sì che pure un capello del capo suo fosse abbronzato.

Esempio:

Sen. Ben. Varch. 7. 18. Se egli in presenza de' padri strangola i figliuoli, se non contento alla semplice morte gli fa tormentare, e non solamente abbronza quegli, i quali hanno ad esser giustiziati, ma li arrostisce.

Definiz:

§. Per similit. del diseccar, che fa il Sole violentemente, che alcuni Latini dissero amburere.

Esempio:

Declam. Quintil. P. L'erbe furono abbronzate dal cocentissimo Sole.

Definiz:

§. Abbronzare, dicesi anche in significato d'Abbrustiare.

179) Dizion.3° Ed. .
ABBRONZATO
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vol.2 pag.9

ABBRONZATO.

Definiz:

Add. da Abbronzare.

Esempio:

Liv. dec. 3. Alcuni abbronzati dallo svaporar del fuoco.

Definiz:

§. Dicesi anche delle carni dell'huomo incotte dal Sole, abbronzate carni abbronzate: onde cera bronzina, di colui, che ha le carni di buon colore, e simili alle incotte dal Sole.

180) Dizion.3° Ed. .
ABBROSTIRE,
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vol.2 pag.9

ABBROSTIRE,

vedi Abbrustiare.

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