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Volume 2 - Dizionario 3° Ed.
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121) Dizion.3° Ed. .
ABBOMINABILE
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vol.2 pag.7

ABBOMINABILE.
Definiz: Abbominevole, detestabile. Lat. abominandus, detestabilis, execrandus.
Esempio: Virg. Eneid. P. N. Al postutto abbominabile cosa è.
Esempio: Liv. M. La notte appresso non ebbono niente più di riposo, ne d'agiamento, ch'elli aveano avuto il giorno, il quale fu tanto spaventevole, e abbominabole. §. Usavano gli antichi nelle parole di simil terminazione nella penultima sillaba di mettere indifferentemente la lettera O, od I, come: MOBOLE, e MOBILE: DEBOLE, DEBILE: UTOLE, e UTILE.

122) Dizion.3° Ed. .
ABBOMINAMENTO
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vol.2 pag.7

ABBOMINAMENTO.
Definiz: Abbominazione. Lat. abominatio, odium.
Esempio: Retor. Tull. M. Conclusione, è la sesta parte della dicería, la quale si può fare in tre modi. Il primo, per via di novero; il secondo, per via d'abbominamento; il terzo, per via di misericordia.

123) Dizion.3° Ed. .
ABBOMINANZA
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vol.2 pag.7

ABBOMINANZA.
Definiz: Abbominazione. Lat. abominatio.
Esempio: Espos. Vang. Avevano tanto in abbominanza questo vizio, che non sostenevano, che niun Monaco stesse ozioso.

124) Dizion.3° Ed. .
ABBOMINARE
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vol.2 pag.7

ABBOMINARE.
Definiz: Detestare, abborrire, avere in odio. Lat. abominari, odisse.
Esempio: Pass. 239. Iddio gli ebbe in odio, abbominandogli per la superbia loro.
Definiz: §. Per tacciare, imputare. Lat. incusare, crimini dare.
Esempio: G. V. 7. 131. 3. Ma quando doveano combattere, feciono sonar la ritirata, onde furono abbominati, che 'l fecero per guadagnería.
Esempio: E G. V. lib. 6. 25. 3. Presenti detti ambasciadori, abbominò Federigo di tutt'i tredici articoli colpevole.
Esempio: M. V. 8. 24. Per la qual cosa i Capitani gli abbominavano contro alla parte.

125) Dizion.3° Ed. .
ABBOMINAZIONE
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vol.2 pag.7

ABBOMINAZIONE.
Definiz: L'abbominare, Detestazione. Lat. abominatio, detestatio.
Esempio: But. Abbominazione, è ardente, e intenso rifiutamento del ben proprio assente, e così del congiunto.
Esempio: G. V. 7. 146. 1. Onde molto fu ripreso, e in grande abbominazione.
Esempio: Com. Dan. Inf. 5. Si scriverrà prima di quelle cose, che fanno ad abbominazione di questo vizio.
Esempio: Caval. Specch. cr. Della pena è contento, e la colpa ha in odio, e in abbominazione.
Definiz: §. Per nausea, che è conturbamento di stomaco, e voglia di vomitare. Lat. nausea.
Esempio: M. Aldobr. O chi hae pieno lo stomaco, o hae abbominazione, o chi hae troppo giaciuto con femmine.
Esempio: E M. Aldobr. altrove. E se ciò è, che egli abbia abbominazione, non mangi niente, anzi gli conviene dormire, e soffrire la fame tanto, che l'abbominazione sia passata.
Esempio: Cr. 1. 4. 13. L'acqua tiepida genera abbominazione.

126) Dizion.3° Ed. .
ABBOMINEVOLE
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vol.2 pag.7

ABBOMINEVOLE.
Definiz: Degno d'abbominazione. Lat. abominandus, execrabilis.
Esempio: Bocc. Nov. 1. Come vil cosa con abbominevoli parole scherniva.
Esempio: G. V. 7. 40. 2. Essendo i detti Signori in Viterbo, avvenne una laida, e abbominevol cosa, sotto la guardia del Re Carlo.
Esempio: Pass. 172. Non dee la persona ricoprire, o nascondere qualunque suo peccato, quantunque sia sconcio, o abbominevole.

127) Dizion.3° Ed. .
ABBOMINEVOLMENTE
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vol.2 pag.7

ABBOMINEVOLMENTE.
Definiz: Con abbominazione. Lat. turpiter, indecorè.
Esempio: Bocc. Lett. Non vi avessono, considerandolo, con titolo, così abbominevolmente cacciato.

128) Dizion.3° Ed. .
ABBOMIǸO
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vol.2 pag.7

ABBOMINÌO.
Definiz: Abbominazione.
Esempio: M. V. 10. 25. Per trarre il fratello di pericolo, e d'abbominío.
Esempio: Vit. Plut. Lodavano la magnanimità di Timoléo, come aveva in abbominío il male.
Esempio: Passav. 211. Ha a schifo, e in abbominío la sozzura, ec. Io ho avuto in odio, e in abbominío il peccato.

129) Dizion.3° Ed. .
ABBOMINOSO
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vol.2 pag.7

ABBOMINOSO.
Definiz: Abbominevole.
Esempio: Annot. Vang. Incominciarono a parlare contro di Susanna, e dir false cose, e abbominose di lei.
Esempio: Ariost. Fur. Chi immaginò sì abbominosi ordigni.

130) Dizion.3° Ed. .
ABBONACCIARE
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vol.2 pag.7

ABBONACCIARE.
Definiz: Far bonaccia, render tranquillo, e quieto, e dicesi propriamente del Mare. Lat. tranquillare, tranquillum reddere.
Esempio: Ovvid. Pist. Ti priego, che tu allora non ti lamenti, ma prieghi gl'Iddij, che abbonaccino il Mare.
Esempio: E Ovvid. Pist. altrove. E parmi, che quanto più sono sollecito a riguardare il Mare, se egli s'abbonaccia, più tempestosamente ondeggi. Qui neut. pass.

131) Dizion.3° Ed. .
ABBONACCIATO
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vol.2 pag.7

ABBONACCIATO.
Definiz: In bonaccia, quieto, tranquillo. Lat. tranquillus, placidus.
Esempio: Ovv. art. am. Quando il Mare è abbonacciato, il nocchier sicuro si riposa.

132) Dizion.3° Ed. .
ABBONDAMENTO
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ABBONDAMENTO.
Definiz: Abbondanza.
Esempio: Lib. Astr. Le piove, che vengono in quel tempo, son benedette, e fanno prò, e bene, e abbondamento nella terra.
Esempio: Stor. Aiolf. Avrebbe feríto sopra il Re, se non fosse il grande abbondamento della gente.

133) Dizion.3° Ed. .
ABBONDANTE,
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ABBONDANTE,
Definiz: Add. Che ha più che a sufficienza. Lat. abundans, affluens.
Esempio: Boc. 77. 1. De' beni della fortuna convenevolmente abbondante.
Esempio: E Bocc. Nov. 98. 33. Io ne sono, non come cúpido, ma come amato dalla fortuna abbondante.
Definiz: §. Per copioso, in gran copia. Lat. copiosus, affluens,
Esempio: Fiam. 2. 9. Abbondanti lagrime da' suoi occhj, come da due fontane, cominciarono a scaturíre.
Esempio: Boc. canz. 8. 1. L'abbondante allegrezza, ch'è nel cuore, ec. Non potendo capirvi, esce di fuore.

134) Dizion.3° Ed. .
ABBONDANTEMENTE
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vol.2 pag.7

ABBONDANTEMENTE.
Definiz: In gran copia, in grande abbondanza. Lat. abundanter, copiosè.
Esempio: G. V. 7. 136. 1. Il quale fece abbondantemente sangue sì, che tutta l'acqua divenne vermiglia.
Esempio: Pass. car. 234. Iddio renderà abbondantemente, a buona misura, tormento, e pena.
Esempio: Albert. c. 4. Ne da tutti abbondantemente, e non lo rimprovera.

135) Dizion.3° Ed. .
ABBONDANTISSIMAMENTE
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vol.2 pag.7

ABBONDANTISSIMAMENTE.
Definiz: Superl. d'abbondantemente. Lat. abundantissimè, copiosissimè.
Esempio: Mor. S. Greg. Per avere spregiato il bene, per rispetto di coloro, in cui sono le virtudi abbondantissimamente.
Esempio: But. Lo zaffiro ha certe virtù, che abbondantissimamente furon nella Vergine María.

136) Dizion.3° Ed. .
ABBONDANTISSIMO
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vol.2 pag.7

ABBONDANTISSIMO.
Definiz: Superl. d'abbondante. Lat. copiosissimus, largissimus.
Esempio: Bocc. Nov. 16. 38. Volle Domeneddio, abbondantissimo donatore, quando, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 36. 15. E così detto da capo, con abbondantissime lagrime, sopra 'l viso gli si gettò.

137) Dizion.3° Ed. .
ABBONDANZA
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vol.2 pag.7

ABBONDANZA.
Definiz: L'abbondare, dovizia, copia, più che a sufficienza. Lat. abundantia, affluentia, copia.
Esempio: Boc. Nov. 17. 16. E continuando in più abbondanza di cibi, ec.
Esempio: G. V. 1. 7. 4. Onde la Cittade avea grandissima abbondanza.
Esempio: Pass. car. 105. E non però di meno, e maggiore abbondanza di grazia, e più copiosa abbondanza di Spiritossanto ebbono, ed hanno, che Ieremía.
Definiz: §. L'Abbondanza si chiama in Firenze quel Magistrato, che soprastà al provvedimento de' grani, e delle biade.
Esempio: Tac. Dav. An. 15. 209. Nerone per mostrare sicurezza delle cose di fuora, e dentro, gittò in Tevere il grano vecchio, e guasto dell'abbondanza.

138) Dizion.3° Ed. .
ABBONDANZIERE
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vol.2 pag.7

ABBONDANZIERE.
Definiz: Colui, che è sopra l'abbondanza. Lat. praefectus annonae.
Esempio: Tac. Dav. An. lib. 1. 3. Sesto Pompeo, e Sesto Apuléo Consoli, che furono i primi a giurare a Tiberio, ec. dipoi Seio Strabone, ec. e Gaio Turranio abbondanziere.

139) Dizion.3° Ed. .
ABBONDARE
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vol.2 pag.7

ABBONDARE.
Definiz: Avere più che a sufficienza. Lat. abundare.
Esempio: Petr. Son. 299. Del cibo, onde 'l Signor mio sempre abbonda.
Esempio: Caval. Specch. cr. Tu abbondi di ricchezze, e Cristo fu pieno di povertade.
Esempio: Bocc. g. 5. p. 18. Io so, come l'Apostolo, abbondare, e necessità sofferire.
Definiz: §. Per sopravvenire, concorrere copiosamente. Lat. affluere.
Esempio: Petr. canz. 49. 5. Ove il fallo abbondó, la grazia abbonda.
Esempio: Boc. 77. 55. V'erano mosche, e tafáni in grandissima quantità abbondati.
Esempio: Pass. car. 57. Quanto più abbondò il peccato, tanto più abbondò la grazia.

140) Dizion.3° Ed. .
ABBONDEVOLE
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vol.2 pag.7

ABBONDEVOLE.
Definiz: Abbondante. Lat. copiosus, affluens.
Esempio: Bocc. 73. 1. Nella nostra Città, la quale sempre di varie maniere, e di nuove genti è stata abbondevole.
Esempio: Fiam. lib. 1. 6. Venni io nel mondo, da benigna Fortuna, e abbondevole ricevuta.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 1. 11. Perchè altramente tocca 'l cuore, e si fa sentire all'animo, una cosa, che dia la vita; che una, che la faccia, o più bella, o più abbondevole.

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