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1) Dizion.4° Ed. .
A CAMBIO
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vol.1 pag.21


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A CAMBIO.
Definiz: Posto avverbialm. co' verbi Dare, Pigliare, o simili, vale Pagare, o Riscuotere i danari in un luogo, per riaverli, o darli in un altro.
Esempio: Dav. Camb. 99. Bisogna aver gli occhi d'Argo in avvertire a chi tu dai a cambio, a chi tu rimetti, a chi rifida colui, che ti ritorna il tuo.
Definiz: §. Dare a cambio, Pigliare, o simili a cambio, vale anche Dare, Pigliare ec. in presto danari con interesse. Lat. foenerari. Gr. δανείζειν.
Esempio: Dav. Camb. 96. Dannosi i danari a cambio non per bisogno d'avergli altrove, ma per riavergli con utile; e pigliansi non per trarre i danari suoi d'alcun luogo, ma per servirsi di quei d'altri alcun tempo per interesse.
Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 26. Chi darà a cambio, o fiderà i suoi danari a uno, che sia usato a fallire?

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