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Dizion.4° Ed. .
ABBIENTE
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vol.1 pag.10
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ABBIENTE.
Definiz: | V. A. Che ha; dal verbo antico Abbo. Lat. habens. |
Esempio: | Cr. 11. 5. 2. La Città scoperta dall'Oriente ec. è sana ec. il contrario sito
abbiente, è inferma. |
Esempio: | E Cr. 47. 2. Il cavallo abbiente gli orecchi grandi, ec. sarà
pigro. |
Esempio: | Scal. S. Agost. Non dico vederlo spregiato, e vile, e non abbiente la bellezza in
se. |
Esempio: | Guid. G. 135. E apposero sopra il suo capo un vaso di puro, e prezioso balsamo,
con alquanti altri ec. abbienti virtude di conservare. |
Esempio: | Fr. Iac. Cess. E fue formato in forma d'uomo abbiente nella mano ritta 'l
martello. |
Definiz: | §. I. Benestante, Copioso d'avere, cioè di roba. Lat. dives,
pecuniosus. Gr. ἔχων. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 77. Egli avea un luogo bello da tener bestie grosse, e per non
essere abbiente, non ve le teneva. |
Esempio: | Cron. Morell. È assai abbiente, e viverebbe riccamente, se le prestanze non lo
sconciassero. |
Definiz: | §. II. Si piglia anche per Abile, e Sufficiente a qualunque cosa. Lat. aptus,
idoneus. Gr. ἐπιτήδιος
ἐπιτήδειος. |
Esempio: | Tac. Dav. post. 5. 7. Bella legalità osservata per farla donna, e abbiente allo strangolo.
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