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Dizion.3° Ed. .
LATTIFICCIO
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vol.3 pag.941
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LATTIFICCIO.
Definiz: | Quell'umore viscoso, e bianco, come latte, che esce dal picciuólo del fico acerbo, colto dal suo albero, e da'
rami teneri, e dal gambo delle sue foglie verdi, e da cose simili. Lat. humor lacteus,
succus. Gr. ὀπός. |
Esempio: | Cr. 9. 72. 2. Rappiglieremo il cacio, ec. co' fiori del cardo salvatico, o col
lattificcio del fico [Qui il testo Lat. lac ficulneum] |
Esempio: | E Cr. 6. 77. 4. Se colle foglie stropicceranno, le macchie si
rimuoveranno, e del suo lattificcio, sì si rimuovono le litiggini. |
Esempio: | M. Aldobr. E tutte queste cose sieno peste, e informate con lattificcio.
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Esempio: | Alleg. 98. Il fico acerbo, ha sempre il lattificcio. |
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