Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

1) Dizion.3° Ed. .
LASSARE
Voce completa

vol.3 pag.938


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» LASSARE
Dizion. 4 ° Ed.
Lemm. 5 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
LASSARE.
Definiz: Stancare, straccare. Lat. lassare, defatigare, relinquere, omittere, sinere.
Esempio: Petr. Son. 61. Io non fui d'amar voi lassato unquanco, Madonna, ne sarò.
Definiz: §. Per Lasciare.
Esempio: Petr. Son. 13. Poi ripensando al dolce ben, ch'io lasso.
Esempio: E Petr. Canz. 1. Lassare il velo, o per Sole, o per ombra, Donna non vi vid'io.
Esempio: Dan. Par. 14. Amor mi scuserà di quel ch'io lasso.
Esempio: E Dan. Rim. Allor lassai la nova fantasía.
Esempio: Guitt. Rim. Ma per lentezza sì lo lassa dire.
Esempio: Ar. Fur. 27. 66. Lascia la cura a me, dicea Gradasso, Ch'io guarisca costui della pazzía, Per Dio, dicea Ruggier, non te la lasso.
Esempio: Tass. Gerus. 16. 40. O tu che porte, Parte teco di me, parte ne lassi.

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0