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Dizion.3° Ed. .
omografo. 1
LARGO
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vol.3 pag.937
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LARGO.
Definiz: | Che ha larghezza. Latin. latus, spaciosus. |
Esempio: | Boc. Nov. 24. 8. E quivi avere una tavola molto larga. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 56. 6. Qual col viso molto lungo, e stretto, e
quale averlo, oltre ogni convenevolezza, largo. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 42. 15. Perciocchè la sottil corda riceverà
ottimamente la saetta, che avrà larga cocca. |
Esempio: | Dan. Par. 9. Troppo sarebbe larga la bigoncia, Che ricevesse il sangue Ferrarese.
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Esempio: | Petrar. Son. 207. Al qual veggo sí larga, e piana via. |
Esempio: | Dan. Inf. 6. Il ventre largo, e unghiate le mani. |
Esempio: | Tass. Gerusal. 6. 26. Ed a quel largo pian fatto vicino, Ove Argante l'attende,
anco non era. |
Definiz: | §. Per Copioso, abbondante. Lat. copiosus, affluens. |
Esempio: | G. V. 10. 75. 2. E usare larga mensa, siccome gli altri. |
Esempio: | Com. Inf. 14. Larga, e di viti, e d'arbori. |
Esempio: | Petr. Son. 195. Sì profondo era, e di sì larga vena. |
Esempio: | Pec. g. 17. 1. Udendo, che Italia era larga a buon vino. |
Definiz: | §. Per Magnifico, liberale, cortese, amorevole. Lat. largus, liberalis, benignus,
munificus. |
Esempio: | Dan. Par. 7. Che più largo fu Dio a dar se stesso. |
Esempio: | E Dan. Par. Cant. 8. La sua natura, che di larga parca
Discese. |
Esempio: | E Petr. Trionf. Cap. 9. Dall'altra parte il mio gran
Colonnese Magnanimo, gentil, costante, e largo. |
Esempio: | Boc. Amet. 87. La fortuna, la quale dante ne' principj i beni con mano troppo
larga, ec. |
Esempio: | Filoc. 1. 9. E a lui mostrò larghi partíti promessigli [cioè a suo vantaggio,
buoni, grassi] |
Esempio: | Albert. cap. 37. La pecunia l'avaro tormenta, e 'l largo innora. |
Definiz: | §. Dicesi: Farsi far largo: che è Farsi aver rispetto, riverenza. |
Esempio: | Fir. Disc. Anim. Non perdonando a fatica, o disagio alcuno, s'abbia fatto far
largo, e guadagnatosi per loro gli orrevoli gradi. |
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