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LAIDURA
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vol.3 pag.931


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LAIDURA.
Definiz: Laidezza. Lat. turpitudo, deformitas.
Esempio: Am. Ant. 24. 3. 3. Sempre alla satollanza è congiunta vanezza di laidúra.
Esempio: Liv. M. Questa è grande onta, grande misfatto, e grande laidúra.
Esempio: E Liv. M. altrove. Alla cosa, che tanto era sozza, e ontósa, fu aggiunto laidúra.
Esempio: Tes. Br. 8. 59. Lo terzo vizio si è, quando una delle cose, elli numera, tu la puoi riconoscere, e fermare senza laidúra.

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