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Dizion.3° Ed. .
LAICO
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vol.3 pag.931
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LAICO.
Definiz: | Quegli, che non è iniziato, ne fatto abile a maneggiare le cose Sacre, laicus,
usano i Sacri, profanus in buon Latino. Gr. λαικός. |
Esempio: | Dan. Inf. 18. Che non parea, s'era laico, o Cherco. |
Esempio: | Gio. Vill. 9. 135. 2. Questi fu grande letterato, quasi in ogni scienza, tutto
fosse laico. |
Definiz: | §. E perchè, da un certo tempo addietro, per lo più, non istudiavano se non i Preti, e i Frati, chiamavano i non
letterati, laici. Lat. illiteratus, indoctus. |
Esempio: | Gio. Vill. 1. 1. 3. Acciocchè gli laici, siccome gli alletterati ne possano
ritrarre frutto, e diletto. |
Esempio: | Galat. Conciossiachè 'l dire è molto più agevol cosa, che 'l fare, e l'operare,
ec. massimamente di noi laici, e idioti. |
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