Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

1) Dizion.3° Ed. .
LAGGIÙ
Voce completa

vol.3 pag.930


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» LAGGIÙ
Dizion. 4 ° Ed.
Lemm. 5 ° Ed.
LAGGIÙ.
Definiz: Che alcuni scrissero anche LÀ GIÙ. Avverb. di luogo, così di stato, come di moto: contrario di Lassù, e dinota Luogo basso, e inferiore al luogo, dove altri è. Lat. deorsum, iusum.
Esempio: Boc. Nov. 46. 15. Re, di che t'hanno offeso i giovani, li quali laggiù nella piazza hai comandato, che arsi sieno?
Esempio: E Bocc. Nov. 31. 9. Il quale un giorno, dietro mangiare, laggiù venutone.
Esempio: Dan. Par. 10. Laggiù n'ha gola di saper novella.
Esempio: E Dan. Par. Cant. 21. Onde riguarda, come più laggiúe [A queste parole finienti nelle vocali A, E, O, U, e che ricercan sopra l'accento grave, era antica usanza l'aggiugnervi la E: come Ha, hae: E, ee: Tornò, tornoe: e Giù, giúe]

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0