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1) Dizion.3° Ed. .
A CAMBIO
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vol.2 pag.12


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A CAMBIO.
Definiz: Posto avverbialm. termine mercatantesco, col verbo dare, o simili, vale cambiare, cioè pagar danari in un luogo, per riaverli in un'altro; Pigliare a cambio, il contrario.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 4. 26. Chi darà a cambio, o fìdarà i suo' danari a uno, che sia usato a fallire.
Esempio: Dav. Camb. 96. L'ingordigia di questo guadagno ha convertito 'l cambio in arte; e dannosi danari a cambio, non per bisogno d'averli altrove, ma per riaverli con utile.

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