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Dizion.2° Ed. .
ACCIOCCHE
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ACCIOCCHE.
Definiz: | Congiunzion denotante la cagione, e 'l fin della cosa, a fin che. Lat. ut.
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Esempio: | Bocc. n. 12. 3. E perciò, acciocchè egli niuna sospezion prendesse, ec. di lealtà
andavano con lui favellando. |
Esempio: | E Bocc. n. 17. 37. Acciocchè più avanti non potesse il Prenze
venire. |
Esempio: | Pass. c. 98. Acciò dunque, che per ignoranza non si scusino. |
Esempio: | Dan. Inf. 25. Perch'io, acciocchè 'l Duca stesse attento, Mi posi 'l dito su dal
mento al naso. |
Esempio: | Pet. son. 288. E or fatta immortale, Acciocchè 'l Mondo la conosca, e a me.
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Definiz: | Truovasi ancora in signifi. di perciocchè, ma modo antico. Lat. nam, enim.
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Esempio: | N. ant. 1. 3. Disse che molto era savio in parole, ma non in fatti, acciocchè non
avea domandato delle virtù delle pietre. |
Esempio: | E N. ant. n. 2. 6. Lo cavallo conobb'io, ch'era nutricato a
latte d'asina, per proprio senno naturale, acciocchè io vidi, che avea gli orecchi chinati, |
Esempio: | Introdut. alle Vir. Pigliò questa legge, e cominciò oltre mare a predicarla,
acciocchè la fede Cristiana era a Roma, e a quella stagione non se ne potesse avvedere. |
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