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TEMA
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vol.5 pag.28


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» TEMA
TEMA.
Definiz: Pronunziata coll'E larga. Soggetto, Argomento, Materia. Lat. propositum, argumentum. Gr. θέμα.
Esempio: Petr. cap. 6. Ma per non seguir più sì lungo tema, Tempo è, ch'io torni al mio primo lavoro.
Esempio: Dant. Inf. 4. Perocchè sì mi caccia il lungo tema, Che molte volte al fatto il dir vien meno.
Esempio: Bocc. g. 6. f. 3. Io dubito che io non avessi gran pezza penato a trovar tema da ragionare.
Esempio: Fior. S. Franc. 18. Per tema del sermone propuose queste parole.
Esempio: Galat. 23. Non si dee anco pigliar tema molto sottile, nè troppo squisito, perciocchè con fatica s'intende da' più.
Esempio: Malm. 2. 47. Che quei, ch'esce di tema nel rispondere, Convien, che 'l pegno subito depositi.
Definiz: §. I. Trovasi anche, ma di rado, nel genere femminino.
Esempio: Bocc. g. 9. f. 4. La tema piacque alla lieta brigata.
Esempio: Dittam. 1. 15. E seguir oltre alla mia lunga tema.
Definiz: §. II. Tema, per Radice, Origine, termine gramaticale.
Esempio: Salvin. disc. 1. 222. È strano veramente il carattere Ebraico ec. l'aspra, e gutturale pronunzia, il ridurre i verbi al suo tema, o principale radice.

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