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TARTARO
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vol.5 pag.18


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TARTARO.
Definiz: Gromma. Lat. tartarus. Gr. τάρταρος.
Esempio: Cr. 6. 66. 1. Contr'alla rogna prendasi il sugo del lapazio acuto ec. e alla colatura si giunga polvere di tartaro, cioè gromma di vino, e di fuliggine.
Esempio: Libr. cur. malatt. Aggiugni una mezza oncia di tartaro.
Esempio: Tes. Pov. P. S. cap. 3. L'aceto, nel quale sia cotto, e bollito il tartaro, ungendone la raschia, essendo prima ben netta, sana.
Esempio: Capr. Bott. 5. 93. Mi ordinò non so che ricetta ec. dove infra l'altre cose n'entrava una, che ei chiamava rob, un'altra tartaro, un'altra altéa, le quali mi credetti io, che bisognasse mandare per esse in queste isole nuove, e poi l'una era sapa, e l'altra gromma di botte, e l'altra malva.

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