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TARDEZZA
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vol.5 pag.16


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TARDEZZA.
Definiz: Tardanza, Lentezza. Lat. tarditas, pigritia. Gr. μέλλησις, ὄκνησις.
Esempio: M. V. 11. 18. Riprendendo sua tardezza, e potendo con suo onore stare dodici dì.
Esempio: Tes. Br. 7. 25. Dee l'uomo guardare, che sua andatura non sia troppo molle per tardezza, che ciò è segno di superbia.
Esempio: Dant. Conv. 99. L'una sì è la tardezza del suo movimento per dodici segni (la moderna ediz. ha tardanza)
Esempio: Alam. Colt. 4. 81. Già quel, che ogni altro di tardezza avanza, Il buon frutto di Palla, il verde manto Volge in oscuro. .

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