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Dizion.4° Ed. .
TALE
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vol.5 pag.9
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TALE.
Definiz: | Relativo di qualità, e per lo più corrisponde a Quale. Lat. talis. Gr.
τηλικοῦτος.
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Esempio: | Bocc. nov. 32. 8. Non sono le mie bellezze da lasciare amare nè da tale, nè da
quale (cioè: nè da questo, nè da quello, o da ognuno) |
Esempio: | E Bocc. g. 3. f. 7. Tale, qual tu l'hai, cotale la dí'.
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Esempio: | E Bocc. nov. 94. 4. Il quale (accidente) fu
tale, e di tanta forza, che in lei spense ogni segno di vita. |
Esempio: | Dant. Purg. 28. Che tenevan bordone alle sue rime Tal, qual di ramo in ramo si
raccoglie Per la pineta in sul lito di Chiassi, Quand'Eolo Scirocco fuor discioglie. |
Esempio: | Petr. son. 9. Onde tal frutto, e simile si colga. |
Esempio: | E Petr. canz. 35. 4. Ma miracol non è, da tal si vuole.
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Definiz: | §. I. Per Taluno. |
Esempio: | Dant. Inf. 8. E già di quà da lei discende l'erta, Passando per li cerchi, senza
scorta, Tal, che per lui ne fia la terra aperta. |
Definiz: | §. II. Un tale, vale lo stesso, che Un certo. |
Esempio: | Red. lett. 2. 294. Giorgio Elmacino autore Arabo scrive, che da un tal medico fu
somministrato ad un Principe della schiatta degli Abassidi ec. |
Definiz: | §. III. Condursi a tale, Giugnere a tale, o simili, vagliono Condursi a tal termine,
e denota miseria. Lat. eo. |
Esempio: | Petr. canz. 31. 1. A tal son giunto, Amore. |
Esempio: | E Petr. son. 86. Ivi m'acqueto, e son condotto a tale ec.
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Definiz: | §. IV. Tale, in forza d'avverb. vale lo stesso, che Talmente, In guisa. Lat. sic,
ita. Gr. οὕτω. |
Esempio: | Bocc. nov. 73. 16. Io gli darei tale di questo ciotto nelle calcagna, che gli si
ricorderebbe forse un mese di questa beffa. |
Esempio: | E Bocc. nov. 79. 27. Io fo boto, che io mi tengo a poco, che
io non ti do tale in sulla testa, che il naso ti caschi nelle calcagna. |
Esempio: | Dant. Inf. 2. E donna mi chiamò cortese, e bella, Tal che chi comandare i' la
richiesi. |
Esempio: | E Dan. Par. 30. E di novella luce mi raccesi Tale, che nulla
luce è tanto mera, Che gli occhi miei non si fosser difesi. |
Esempio: | Petr. son. 156. Tal ch'incomincio a disperar del porto. |
Esempio: | Stor. Aiolf. Borcutte gli diè tale sulla coppa del capo, che roppe l'elmo.
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Esempio: | Gal. Gall. 251. Tal che la medesima tavoletta ec. non men si fermerebbe a mezzo
l'acqua, che circa la superficie. |
Definiz: | §. Tal sia d'alcuno, maniera proverb. che vale lo stesso, che Suo danno. |
v. DANNO §. II.
Esempio: | Car. lett. 1. 1. Ma tal sia di lui; non mancate voi di essere il medesimo.
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