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TAGLIENTE
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vol.5 pag.7


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TAGLIENTE.
Definiz: Add. Di sottil taglio, Bene affilato, Atto a tagliare. Lat. acutus. Gr. ὀξύς.
Esempio: Amet. 46. Quella, che il matto Erisitone violò colla tagliente scure.
Esempio: E Amet. 61. Perocchè l'uno con tagliente unghione ha laniato il misero popolo.
Esempio: Filoc. 1. 145. Portava nelle sue mani una tagliente accetta.
Esempio: Pallad. cap. 6. In ogni opra d'innestamento, e di potare, e di ricidere usa taglienti, e duri ferri.
Esempio: Tes. Br. 5. 8. Dicono molti, che quando ella (l'aquila) invecchia, il becco le cresce tanto, ch'e' si volge in giuso ec. ella vae ad una pietra, e tanto ella vi percuote, che quello, ch'è cresciuto, si parte dall'altro, e in tal maniera, che torna così bello, e così tagliente, com'egli era, quando era giovane.
Esempio: Gal. Sist. 88. Ferite da una parte dal sole, gettano dall'opposta ombre negrissime, terminate, e taglienti più assai dell'ombre delle nostre (quì per similit. cioè acute)
Definiz: §. Per metaf. aggiunto a lingua, vale Maledico, Pungente.
Esempio: Cron. Vell. 37. Frate Lambertuccio del detto Taddeo fu comunale di persona ec. discreto, e molto cavalleresco, molto ardito, e buono predicatore con lingua tagliente.

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