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TAGLIATA
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vol.5 pag.6


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TAGLIATA.
Definiz: Tagliamento. Lat. caedes. Gr. τομή.
Esempio: Buon. Tanc. 5. 5. Oh che tagliata Si fa, quand'una querce è rovinata!
Definiz: §. I. Per Uccisione. Lat. caedes. Gr. τομή.
Esempio: But. Inf. 28. 1. E perchè in questo luogo fu grande tagliata di gente, però ne fa menzione l'autore.
Definiz: §. II. Per Ispianamento, che si fa in tagliando coste, o argini, o simili. Lat. incisio. Gr. τομή.
Esempio: G. V. 10. 87. 2. Faccendo fare fortezze, e tagliate.
Esempio: M. V. 7. 76. Feciono fare una tagliata, che comprendea i passi di quello Stale, per ispazio d'un miglio, e mezzo tra due poggi; e sopra la tagliata feciono barre di grandi, e grossi faggi a modo di steccato.
Esempio: Car. lett. 1. 8. Si disegnano spianate, tagliate, magazzini, gran cose s'imprendono.
Definiz: §. III. Diciamo: Fare una tagliata, per Minacciar con molte parole, e bravando. Lat. interminari, increpare. Gr. ἐπιτιμᾶν.
Esempio: Morg. 15. 56. Giurando vendicar sì fatto torto, E minacciava, e facea gran tagliata.
Esempio: Varch. Ercol. 83. Fare una bravata, o tagliata, o uno spaventacchio, o un sopravvento, non è altro, che minacciare, e bravare, il che si dice ancora squartare, e fare una squartata.

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