1)
Dizion.4° Ed. .
RABBONACCIARE
Voce completa
vol.4 pag.29
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
RABBONACCIARE.
Definiz: | In signific. att. e anche neutr. pass. benchè talora colle particelle MI, TI, ec. non espresse. Farsi
bonaccia, Divenir tranquillo, e si dice propriamente del mare. Lat. ad tranquillitatem redire,
mitescere. Gr. πραΰνεσθαι. |
Esempio: | Ovvid. Pist. Parmi, che quanto io sono più sollecito di riguardare il mare,
s'elli si rabbonaccia, ch'elli più tempestosamente ondeggi. |
Esempio: | Stor. Aiolf. La mattina rabbonacciò un poco la fortuna, e trovarsi verso Sardigna.
|
Definiz: | §. I. Per similit. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Per lo suo giudicio dispone, quando la tempesta della persecuzione
esca fuori, e quando ella si rabbonacci. |
Definiz: | §. II. Per Rappacificarsi. Lat. in gratiam redire. Gr. καταλλάττεσθαι.
|
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 64. Non ristette insino a notte la contesa, e la notte pure
si rabbonacciarono, come poterono. |
Esempio: | E Franc. Sacch. nov. 85. Di tempo in tempo rabbonacciandosi
con Gherardo, queste battiture ebbono tanta virtù, che ec. |
|