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Dizion.4° Ed. .
QUANDOCHÈ
Voce completa
vol.4 pag.10
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QUANDOCHÈ.
Definiz: | Avverb. vale lo stesso, che il semplice Quando. Lat. dum, quum. Gr.
ὅτε, ὅταν. |
Esempio: | Rim. ant. Guitt. 89. Alcuna volta eo mi perdo, e confondo, Quandoch'io penso
all'infimo mio stato. |
Esempio: | Rim. ant. M. Cin. 53. Se voi udiste la voce dolente De' miei sospir,
quandoch'escon di fuore, Non gabbereste la vista, e 'l colore ec. |
Esempio: | Fir. As. 64. Quandochè la ricordanza dell'omicidio della passata notte mi aveva di
mille mali pensieri ingombrata la mente. |
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