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1) Dizion.4° Ed. .
QUAGGIÙ
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vol.4 pag.5-6


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QUAGGIÙ.
Definiz: Avverb. In questo luogo abbasso; e si usa così co' verbi di moto, come con quelli di stato. Lat. hic deorsum, huc deorsum. Gr. ἐνταῦθα κάτω.
Esempio: Bocc. nov. 77. 19. Infin quaggiù venne a scusar se, ed a confortar me.
Esempio: E Bocc. nov. 85. 6. Egli è una giovane quaggiù, che è più bella, che una lammia.
Esempio: Lab. 152. Mentre quaggiù fu nelle membra mortali.
Esempio: Dant. Inf. 2. Venni quaggiù dal mio beato scanno.
Esempio: E Dan. Par. 10. E se la strada lor non fosse torta, Molta virtù nel ciel sarebbe in vano, E quasi ogni potenzia quaggiù morta.
Esempio: Petr. canz. 3. 6. Come il giorno, Ch'Apollo la seguía quaggiù per terra.
Definiz: §. Talora vale In questa terra, In questo mondo. Lat. hic deorsum in terris. Gr. ἐνταῦθα κάτω ἐπὶ τῆς γῆς.
Esempio: Fiamm. 1. 67. E tanto tutto l'altro viso avea bello, che quaggiù a quel simile non si truova.
Esempio: Petr. canz. 29. 7. Così quaggiù si gode, E la strada del ciel si trova aperta.

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