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Dizion.4° Ed. .
QUAENTRO
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vol.4 pag.5
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QUAENTRO.
Definiz: | Avverb. Dentro a questo luogo. E da alcuni si scrive in due voci separate QUA ENTRO; e talora si
pone co' verbi di moto. Lat. huc intro. Gr. δεῦρο εἴσω. |
Esempio: | Dant. Inf. 2. Perch'i' non temo di venir quaentro. |
Esempio: | Bocc. nov. 66. 8. Quaentro si fuggì un giovane, il quale io non conosco.
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Esempio: | E Bocc. num. 10. E egli intanto fu cortese, che come vide, che
non mi piaceva, che egli quaentro entrasse, dette molte parole, sene venne giù, come voi vedeste. |
Definiz: | §. I. Talora si poner co' verbi di stato; e vale lo stesso. Lat. hic intus. Gr.
ἐνταῦθα
ἔνδον. |
Esempio: | Bocc. nov. 66. 10. Disse allora il marito: donna, ben facesti; troppo ne sarebbe
stato gran biasimo, se persona fosse stata qua entro uccisa. |
Esempio: | Nov. ant. 100. 10. Ed è più mio amico, che nullo, che sia quaentro menato.
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Esempio: | Dant. Inf. 10. Quaentro è lo secondo Federico. |
Definiz: | §. II. Di quaentro, vale Di questo luogo, Di quì. |
Esempio: | Bocc. introd. 32. Noi dimoriamo quì al parer mio non altramenti, che se esser
volessimo, o dovessimo testimone ec. d'ascoltare, se i frati di quaentro ec. alle debite ore cantino i loro uficj.
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