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LASTRA
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vol.3 pag.25


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LASTRA.
Definiz: Pietra non molto grossa, e di superficie piana. Lat. lapis, lapis quadratus. Gr. λίθος τετράγωνος.
Esempio: G. V. 10. 168. 2. Faccendovi molte case d'assi, e coperte di lastre.
Esempio: E G. V. 12. 20. 10. Insino alle lastre del tetto, e ogni vili cose, non che le care, ne fu portato.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. 25. Può venire un uccello, e muovere una lastra, e caderti in capo, e se' morto.
Esempio: Buon. Fier. 4. 1. 11. Del suo sputo Viscoso unto avea lì più, e più lastre.
Definiz: §. I. Lastra, per similit.
Esempio: Sagg. nat. esp. 174. Scrive il Gassendo, ed è verissimo, che una lastra di ghiaccio spruzzata per di sopra abbondantemente di sale s'attacca fortissimo alla tavola, dove posa.
Definiz: §. II. Porre uno sulle lastre, Posare ec. uno sulle lastre; vale Ucciderlo. Lat. aliquem perimere, ad terram adigere, prosternere.
Esempio: Bern. Orl. 2. 10. 29. E lui disteso batte sulle lastre.
Definiz: §. III. Mangiarsi le lastre; vale Fare il bravo.
Esempio: Varch. Ercol. 69. E quei bravoni ec. che fanno il Giorgio su per le piazze, e si mangiano le lastre ec.

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