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Dizion.4° Ed. .
LAMENTAZIONE
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vol.3 pag.12
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LAMENTAZIONE.
Definiz: | Il lamentarsi, Lamento. Lat. lamentatio, lamentum, questus, threnus. Gr.
θρῆνος,
ὀδυρμός,
ὀλοφυρμός,
αἴαγμα. |
Esempio: | Annot. Salm. Non fosse con allegrezza, ma fosse con pianto, e lamentazione.
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Esempio: | S. Grisost. Picciola per certo, e molto minore, che la mia, reputerà la
lamentazion del Profeta, nella quale ec. |
Esempio: | Guid. G. 134. Veramente le loro lamentazioni singulari non si specificheranno al
presente. |
Esempio: | Serm. S. Ag. 45. Fa' che la mente tua sia fatta com'era il
libro di Zacchiel profeta, il quale era scritto dentro, e di fuori lamentazioni, e guai, e queste lamentazioni vogliti
accostare, e abbracciare ec. |
Definiz: | §. Per Una delle parti dell'antica tregedia. |
Esempio: | Varch. Lez. 666.
Oltra le cinque parti di sopra raccontate se ne truova un'altra chiamata Grecamente crommo, cioè lamentazione,
ovvero compianto. |
Esempio: | E Varch. Lez. 667. Questo
crommo, ovvero lamentazione non è altro, che un pianto, ovvero cordoglio, che fa il coro insieme con gli altri strioni.
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