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Dizion.4° Ed. .
LACERARE
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vol.3 pag.5
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LACERARE.
Definiz: | Sbranare, Rompere. Lat. lacerare. Gr. σπαράττειν. |
Esempio: | Mir. Mad. M. Con battiture la percosse, e duramente la lacerò. |
Esempio: | Fir. As. 152. Lacerando, e stracciando le sue membra su per quei taglienti sassi,
seminò le sue interiora per quelle balze. |
Definiz: | §. Per metaf. Lat. sugillare, carpere, proscindere. Gr. ψέγειν,
διασύρειν,
μωμᾶσθαι. |
Esempio: | Bocc. g. 4. p. 2. E tutto da' morsi della invidia esser lacerato. |
Esempio: | E Bocc. num. 13. Riprenderannomi, morderannomi, lacerrannomi
costoro, se io ec. |
Esempio: | Guid. G. 83. Il quale così arditamente, con parole vantevoli, e mordaci, non si è
peritato di lacerare la vostra maestade. |
Esempio: | Serd. stor. 1. 21. Con somiglianti calunnie, e prodigj lacerano ogni dì la fama
dell'innocente giovane. |
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