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Dizion.4° Ed. .
omografo. 1
LA
Voce completa
vol.3 pag.1-2
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LA.
Definiz: | Talora pronome, talora articolo, e talora avverbio locale. |
Definiz: | LA. Semprechè è articolo, entra, siccome Il, e Lo suo' compagni, in tutti i casi del numero del meno, ma solo nel
genere femminile. Nel primo, e nel quarto caso non ha bisogno del segno del caso, che l'accompagni, come negli altri
casi, ne' quali si dice, Della, Alla, Dalla. |
Esempio: | Bocc. nov. 42. 1. La Reina, finita sentendo la novella ec. ad Emilia impose, che
ec. seguitasse. |
Esempio: | Dant. Par. 2. La concreata, e perpetua sete Del deiforme regno cen portava.
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Esempio: | Petr. son. 202. Gli occhi, e la fronte con sembiante umano Baciolle.
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Esempio: | Din. Comp. 3. 85. Essendo morto il Marchese di Ferrara, un suo
figliuolo bastardo tenea la terra, la quale non potendo tenere ec. |
Definiz: | §. Distesa si scrive tal particella LA, quando sia articolo, semprechè il nome seguente da lettera consonante
incominci; che se da vocale principiasse la voce, che segue, si segna comunemente coll'apostrofo, se non se forse altri
nelle vocali seguite da più consonanti non amasse meglio di segnar d'apostrofo il nome, anzichè l'articolo, scrivendo,
per esemplo, LA 'NGRATITUDINE. Notizia, che ha luogo in tutti i casi, che si adoperi, siasi la particella di tale
articolo LA così sola, o pure affissa a' segni de' casi. |
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