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DEDURRE
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vol.2 pag.65


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DEDURRE.
Definiz: Condurre; e si usa anche neutr. pass. Lat. deducere. Gr. ἐξαγειν.
Esempio: Cr. 2. 12. 3. Quello, che alla generazion conferisce, conviene, che abbia in se alcuna cosa, che formi, e che deduca, e meni la spezie della pianta.
Esempio: Dant. Purg. 14. Ricominciò: tu vuoi, ch'i' mi deduca Nel fare a te ciò, che tu far non vuomi.
Definiz: §. I. Dedurre, per Condursi col discorso da una cosa a un'altra. Lat. inferre. Gr. περαίνειν.
Esempio: Dant. Par. 8. Sì venne deducendo insino a quici, Poscia conchiuse: dunque esser diverse Convien de' vostri effetti le radici.
Definiz: §. II. Dedurre, per Trarre, o Ricavare dall'ultrui operazione, o discorso per via verisimile alcuna notizia.
Definiz: §. III. Dedurre le sue ragioni, termine curiale, che vale Produrre, o Portare le sue ragioni in giudizio. Lat. adducere. Gr. προσάγειν.
Esempio: Malm. 6. 88. Perchè sempre de iure pria si cita L'altra parte a dedur le sue ragioni.

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