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1) Dizion.4° Ed. .
DATTORNO, e D'ATTORNO
Voce completa

vol.2 pag.56-57


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DATTORNO, e D'ATTORNO.
Definiz: Avverb. Dintorno, Intorno. Lat. circum, circa. Gr. κύκλῳ.
Esempio: Bocc. Introd. 19. Senza aver molte donne dattorno morivan le genti.
Esempio: E Bocc. 33. E se di quinci usciamo, o veggiamo corpi morti, o infermi trasportarsi dattorno.
Esempio: E Bocc. 47. Con pratelli dattorno, e con giardini meravigliosi.
Esempio: Cr. 2. 4. 16. Quando i pedali d'attorno attorno si parton dalla corteccia.
Esempio: Din. Comp. E con quelli de' paesani dattorno venuti.
Esempio: E Din. Comp. altrove: Aveano invitati molti villani dattorno.
Definiz: §. I. Usasi anche in forza di preposiz. e serve comunemente al terzo caso, benchè ve ne abbia talora esempli e col secondo, e col sesto.
Esempio: Cr. 9. 77. 10. Conviensi fare il porcile alto dattorno di tre piedi, e poco più ampio di quella altezza da terra (quì vale circa)
Definiz: §. II. E con alcuna particella assisa.
Esempio: Bocc. nov. 74. 14. In questo destatosi messer lo Proposto, e veduto il lume, e questa gente dattornosi, vergognandosi forte, e temendo, mise il capo sotto i panni.

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