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Dizion.4° Ed. .
DANZA
Voce completa
vol.2 pag.11
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DANZA.
Definiz: | Ballo, Carola. Lat. chorea, tripudium, saltatio. Gr. χορεία. |
Esempio: | Bocc. introd. 54. Cominciarono soavemente una danza a sonare. |
Esempio: | E Bocc. g. 1. f. 8. Comandò la reina, che una danza fosse
presa, e quella menando la Lauretta, Emilia cantasse. |
Esempio: | Dant. Purg. 31. Indi mi tolse, e bagnato m'offerse Dentro alla danza delle quattro
belle. |
Definiz: | §. I. Per metaf.in signific. osceno. |
Esempio: | Bocc. nov. 78. 11. Aveva sentita la danza Trivigiana, che sopra 'l capo fatta gli
era. |
Definiz: | §. II. Essere in danza, o Entrare in danza, detto proverb. che vale
Ritrovarsi in qualche affare impacciato; che anche diciamo Essere in ballo, o Entrare
in ballo. |
Esempio: | Petr. canz. 22. 3. Ed anch'io fui alcuna volta in danza. |
Definiz: | §. III. Menar la danza, vale Giudar chi balla. |
Esempio: | Bocc. g. 1. f. 8. Comandò la reina, che una danza fosse presa, e quella menando
la Lauretta, Emilia cantasse. |
Definiz: | §. IV. E per metaf. vale Maneggiare, o Guidare alcuno affare. |
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