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Dizion.4° Ed. .
ALFABETO
Voce completa
vol.1 pag.113-114
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ALFABETO.
| Definiz: | Nome del raccolto degli elementi de' linguaggi, detto così, dalle due prime lettere Greche α, β: E noi al nostro più comunemente, dalle tre prime sue lettere
gli diciamo Abbiccì. Lat. alphabetum. Gr. ἀλφάβετον. |
| Esempio: | G. V. 2. 1. 6. E ancora vi rimasero le alte torri, ovvero templi segnati per
alfabeto. |
| Esempio: | M. V. 3. 106. Faccendo ec. scrivere i creditori per alfabeto. |
| Esempio: | Cr. 3. pr. In questo terzo libro dirò singularmente del coltivamento, e utilità di
ciascun seme, e frutto, che in essi si semina, e si raccoglie, e principalmente per ordine d'alfabeto. |
| Esempio: | Morg. 22. 26. Io gli ho per alfabeto i tuoi difetti (quì vale sapere per
l'appunto) |
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