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vol.3 pag.553-560


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Definiz: §. XCV. Per ora, vale lo stesso, che Ora, Fino ad ora. Lat. nunc, modo, usque modo. Gr. νῦν.
Definiz: §. XCVI. Per parte d'alcuno, vale In nome o Per commissione d'alcuno. Lat. alicuius nomine, verbis alicuius. Gr. ἐξ ὀνόματός τινος.
Esempio: Bocc. introd. 45. Pregógli per parte di tutte, che con puro, e fratellevole animo a tenere loro compagnía si dovessero disporre.
Esempio: Cas. lett. 13. Io la supplico ec. credere al detto Duca quanto le esporrà per parte di sua Beatitudine, e mia.
Definiz: §. XCVII. Per passo, vale Di passaggio, Senza fermarsi; ed è anche termine delle dogane, o simili, usato per esprimere il gabellare di quelle merci, che non si fermano nel paese, ove è quella dogana, ma passano avanti.
Esempio: Serd. stor. 2. 72. Il quale partito tosto di Lisbona per passo diede tanto terrore ad Abraemo tiranno di Quiloa, che si fece soggetto al Re Emanuele.
Esempio: E Serd. stor. 8. 297. Il Sequeria ec. accostò di nuovo per passo a Dio.
Esempio: E Serd. stor. 14. 543. Perchè avea da visitare per passo la chiesa de' Paravi.
Definiz: §. XCVIII. Per poco, vale Quasi, Quasi che, Poco manco che, Agevolmente. Lat. facile, quasi, fere. Gr. ὡς, μικροῦ δεῖν, μονονουχί.
Esempio: Bocc. nov. 15. 4. Ogni cosa così particularmente de' fatti d'Andreuccio le disse, come avrebbe per poco detto egli stesso.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 18. E per poco se tu mi dicessi, che io andassi di quì a Peretola, io credo, che io v'andrei.
Esempio: E Bocc. nov. 97. 13. Quanti nella real sala n'erano, parevano uomini adombrati, sì tutti stavano taciti, e sospesi ad ascoltare, ed il Re per poco più, che gli altri.
Esempio: Rim. ant. Guitt. 98. Non puote dimostrare La lingua mia, com'è dolce lo core, Per poco non vien fore A dirvi ei stesso, quanto è 'l suo disire.
Esempio: G. V. 8. 35. 5. Partorío, come piacque a Dio, la più orda, e orribile creatura, che mai si vedesse, e quasi per poco non avea forma umana.
Esempio: E G. V. 10. 123. 1. Subitamente venne da cielo la maggior tempesta di gragnuola, e acqua con terribil vento, che per poco mai venisse in Pisa.
Esempio: Dant. Purg. 25. Per questo loco Si vuol tenere agli occhi stretto 'l freno, Perocch'errar potrebbesi per poco.
Definiz: §. XCIX. Per punto, vale Per l'appunto, A pennello. Lat. ad amussim. Gr. ἐπὶ στάθμην.
Esempio: Bocc. nov. 88. 3. Con una zazzerina bionda, e per punto, senza un capel torto avervi.
Definiz: §. C. Per quanto, vale Secondo che, A misura che. Lat. quatenus. Gr. παρ'ὅσον.
Esempio: Bocc. introd. 53. Per quanto egli avrà cara la nostra grazia ec. si guardi.
Definiz: §. CI. Per rata, e Per errata, vagliono Proporzionalmente, Secondo quella parte, che tocca convenevolmente a ciascuno. Lat. rata portione.
Esempio: G. V. 8. 10. 1. Ebbe dal comune di Firenze tremila fiorini d'oro, e simile per errata dell'altre terre Guelfe di Toscana.
Esempio: E G. V. 12. 35. 5. Dare il comune ogni anno per provvisione, e usufrutto a ragione di cinque per centinaio l'anno, dando ogni mese la paga per rata di mese.
Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 28. Chiunque è cittadino, o buono, o reo, che egli sia, ne partecipa per l'errata sua.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 91. Quivi Ciriffo il legno, che recollo, A tutti lo donava per sua rata, Nè più all'un, che all'altro fe vantaggio.
Definiz: §. CII. Per simile, vale lo stesso, che Similmente. Lat. simili modo, similiter. Gr. ὁμοίως.
Esempio: Franc. Barb. 49. 5. Per simil d'ogni via, Che lassi antica, se nova non provi, Gran tuo periglio movi.
Esempio: E Franc. Barb. 71. 15. E tu più d'altri cento Porai di questi per simile avere.
Esempio: E Franc. Barb. 82. 21. Per simil dei pigliare, E della luna, e degli altri pianeti.
Definiz: §. CIII. Per singulo, vale Particolarmente, Puntualmente, A cosa per cosa. Lat. singillatim. Gr. καθ'ἕκαστον.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E così diceva per singulo di tutte l'altre cose della passione.
Esempio: Cr. 1. 13. 4. Appresso il domandi quello avrà fatto del grano, e del lino, e di tutte l'altre cose per singulo.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Troppo sarebbe lunga materia a denominare per singulo le diverse qualità delle persone.
Definiz: §. CIV. Per tanto, vale Perciò. Lat. quapropter, ideo, itaque. Gr. διὰ τοῦτο.
Esempio: M. V. 9. 88. 1. Li figliuoli di Tano da Castello della casa degli Ubaldini seguaci de' signori di Milano, e per tanto a i loro consorti nimici ec. una mattina innanzi il fare del giorno presono Montebene.
Esempio: Segr. Fior. Art. guerr. 5. Voi per tanto ec. considererete le qualità di queste mie fatiche.
Esempio: Pecor. g. 1. nov. 2. Non vorrei, che costui avesse apparato alla mie spese, e per tanto io il vo' sapere.
Esempio: E Pecor. 3. 1. Ieri, messere, toccò a me l'andare pensoso, oggi pare, che tocchi a voi, e per tanto io non voglio, che pensiate più sopra questo fatto.
Definiz: §. CV. Per tanto, vale anche Tuttavía, Nondimeno. Lat. attamen, nihilominus. Gr. οὐδὲν ἧττον.
Esempio: Lab. 346. A questo servigio, e ad ogni altro molti, anzi tutti quanti, che di là ne sono, sarebbono stati più di me sufficienti ec. ma per tanto a me toccò la volta, perchè la cosa ec. in parte a me apparteneva.
Definiz: §. CVI. Per tanto che, vale Perciocchè. Lat. quoniam. Gr. ἐπεί.
Esempio: Mor. S. Greg. 1. 2. Armossi, come detto è, colle lingue degli amici, le quali per tanto che erano antichi, forse meno si potea dolere delle parole loro.
Definiz: §. CVII. Per tempissimo, superl. di Per tempo. Lat. summo mane.
Esempio: Bocc. nov. 89. 15. La mattina vegnente per tempissimo levatasi fe domandar Giosefo quello, che voleva si facesse da desinare.
Esempio: Cr. 10. 4. 2. Dimesticasi (lo sparviere) se molto si tenga in mano, e massimamente per tempissimo nell'ora della aurora.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 18. La mattina per tempissimo levandosi, disse.
Definiz: §. CVIII. Per tempo, vale lo stesso, che buon'ora, A buon'ora. Lat. diluculo, primo mane.
Esempio: Bocc. nov. 65. 9. E quivi andasse la mattina per tempo, e confessassesi.
Esempio: Petr. son. 65. Vattene trista, che non va per tempo Chi dopo lassa i suo' dì più sereni.
Esempio: E Petr. 172. Perchè non venne Ella più tardi, ovver io più per tempo?
Esempio: Dant. Inf. 26. E se già fosse, non saria per tempo.
Definiz: §. CIX. Per tempo, vale anche In alcun tempo, Mai.
Esempio: Petr. son. 85. Prima poría per tempo venir meno Un'immagine salda di diamante.
Esempio: Bemb. rim. 20. E prima fia di stelle ignudo il cielo, E il giorno andrà senza l'usato lume, Ch'io muti stile, o volontà per tempo.
Definiz: §. CX. Per torto, vale Tortamente. Lat. oblique. Gr. πλαγίως.
Esempio: Cr. 4. 8. 5. La misura del sermento d'un cubito, secondo Palladio, esser dee; ma a me pare più lungo esser dovere, massimamente in luoghi chinati, in montuosi, e secchi, quando sono posti nelle fosse per torto.
Definiz: §. CXI. Per traverso, vale A traverso. Lat. oblique. Gr. πλαγίως.
Esempio: Dittam. 5. 28. All'Affrica per traverso, e per lungo.
Esempio: Cr. 9. 31. 3. Faccendo spesso molte linee per lungo, e per traverso, che dall'una all'altra parte delle reni si distendano.
Definiz: §. CXII. Per tutto, vale In ogni luogo. Lat. ubique. Gr. πανταχοῦ.
Esempio: Bocc. introd. 15. Quasi abbandonati per tutto languieno.
Esempio: E Bocc. nov. 1. 6. Non Cappello, ma Ciappelletto il chiamavano, e per Ciappelletto era conosciuto per tutto.
Esempio: E Bocc. nov. 62. 2. Il dovreste voi medesime andar dicendo per tutto.
Esempio: Guar. past. fid. 5. 1. Per tutto è buona stanza, ov'altri goda.
Definiz: §. CXIII. Per tutto ciò, vale Tuttavia, Con tutto ciò, Con tutto questo. Lat. tamen, nihilominus. Gr. οὐδὲν ἧττον.
Esempio: Petr. son. 117. Per tutto ciò la mente non s'acqueta, Rompendo 'l duol, che 'n lei s'accoglie, e stagna.
Esempio: Bocc. introd. 16. L'avarizia de' serventi, li quali da grossi salarj, e sconvenevoli tratti servieno, quantunque per tutto ciò molti non fossero divenuti.
Esempio: E Bocc. nov. 86. 6. Nè v'era per tutto ciò tanto di spazio rimaso ec. che altro, che strettamente andar vi si potesse.
Esempio: Bemb. Asol. 1. 13. Quantunque egli amoroso giovane, e sollazzevole fosse, per tutto ciò sempre altro, che modestamente, non parlava.
Definiz: §. CXIV. Per tutto questo, vale Per tutto ciò. Lat. nihilominus, attamen. Gr. οὐδὲν ἧττον.
Esempio: Bocc. nov. 89. 14. Giosefo per tutto questo non rifinava.
Esempio: Petr. son. 80. Per tutto questo amor non mi sprigiona, Che l'usato tributo agli occhi chiede.
Definiz: §. CXV. Per udita, vale Per fama, Per avere udito.
Esempio: Bocc. nov. 34. 1. Coloro schernendo, che tener vogliono, che alcuno per udita si possa innamorare.
Definiz: §. CXVI. Per ventura, vale A caso, A sorte, Accidentalmente. Lat. forte, forte fortuna. Gr. ἴσως.
Esempio: Bocc. introd. 43. Andavano cercando ec. di vedere le lor donne, le quali per ventura tutte e tre erano tra le predette sette.
Esempio: E Bocc. nov. 7. 9. Per ventura il primo uomo, che agli occhi gli corse, fu Primasso.
Esempio: E Bocc. nov. 44. 2. A cui per ventura, vicino alla sua vecchiezza, una figliuola nacque.
Esempio: E Bocc. nov. 98. 45. Era Tito per ventura in quella ora venuto al pretorio.
continua...

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