5)
Dizion.4° Ed. .
PER
Voce completa
vol.3 pag.553-560
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
Definiz: | §. XCV. Per ora, vale lo stesso, che Ora, Fino ad ora. Lat. nunc, modo,
usque modo. Gr. νῦν. |
Definiz: | §. XCVI. Per parte d'alcuno, vale In nome o Per commissione d'alcuno. Lat. alicuius nomine, verbis alicuius. Gr. ἐξ
ὀνόματός
τινος. |
Esempio: | Bocc. introd. 45. Pregógli per parte di tutte, che con puro, e fratellevole animo
a tenere loro compagnía si dovessero disporre. |
Esempio: | Cas. lett. 13. Io la supplico ec. credere al detto Duca quanto le esporrà per
parte di sua Beatitudine, e mia. |
Definiz: | §. XCVII. Per passo, vale Di passaggio, Senza fermarsi; ed è anche termine delle dogane, o simili,
usato per esprimere il gabellare di quelle merci, che non si fermano nel paese, ove è quella dogana, ma passano
avanti. |
Esempio: | Serd. stor. 2. 72. Il quale partito tosto di Lisbona per passo diede tanto terrore
ad Abraemo tiranno di Quiloa, che si fece soggetto al Re Emanuele. |
Esempio: | E Serd. stor. 8. 297. Il Sequeria ec. accostò di nuovo per
passo a Dio. |
Esempio: | E Serd. stor. 14. 543. Perchè avea da visitare per passo la
chiesa de' Paravi. |
Definiz: | §. XCVIII. Per poco, vale Quasi, Quasi che, Poco manco che, Agevolmente. Lat.
facile, quasi, fere. Gr. ὡς,
μικροῦ δεῖν,
μονονουχί. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 4. Ogni cosa così particularmente de' fatti d'Andreuccio le disse,
come avrebbe per poco detto egli stesso. |
Esempio: | E Bocc. nov. 79. 18. E per poco se tu mi dicessi, che io
andassi di quì a Peretola, io credo, che io v'andrei. |
Esempio: | E Bocc. nov. 97. 13. Quanti nella real sala n'erano, parevano
uomini adombrati, sì tutti stavano taciti, e sospesi ad ascoltare, ed il Re per poco più, che gli altri. |
Esempio: | Rim. ant. Guitt. 98. Non puote dimostrare La lingua mia, com'è dolce lo core, Per
poco non vien fore A dirvi ei stesso, quanto è 'l suo disire. |
Esempio: | G. V. 8. 35. 5. Partorío, come piacque a Dio, la più orda, e orribile creatura,
che mai si vedesse, e quasi per poco non avea forma umana. |
Esempio: | E G. V. 10. 123. 1. Subitamente venne da cielo la maggior
tempesta di gragnuola, e acqua con terribil vento, che per poco mai venisse in Pisa. |
Esempio: | Dant. Purg. 25. Per questo loco Si vuol tenere agli occhi stretto 'l freno,
Perocch'errar potrebbesi per poco. |
Definiz: | §. XCIX. Per punto, vale Per l'appunto, A pennello. Lat. ad
amussim. Gr. ἐπὶ
στάθμην. |
Esempio: | Bocc. nov. 88. 3. Con una zazzerina bionda, e per punto, senza un capel torto
avervi. |
Definiz: | §. C. Per quanto, vale Secondo che, A misura che. Lat. quatenus.
Gr. παρ'ὅσον. |
Esempio: | Bocc. introd. 53. Per quanto egli avrà cara la nostra grazia ec. si
guardi. |
Definiz: | §. CI. Per rata, e Per errata, vagliono Proporzionalmente, Secondo quella parte, che
tocca convenevolmente a ciascuno. Lat. rata portione. |
Esempio: | G. V. 8. 10. 1. Ebbe dal comune di Firenze tremila fiorini d'oro, e simile per
errata dell'altre terre Guelfe di Toscana. |
Esempio: | E G. V. 12. 35. 5. Dare il comune ogni anno per provvisione, e
usufrutto a ragione di cinque per centinaio l'anno, dando ogni mese la paga per rata di mese. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 4. 28. Chiunque è cittadino, o buono, o reo, che egli sia, ne
partecipa per l'errata sua. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 3. 91. Quivi Ciriffo il legno, che recollo, A tutti lo donava per
sua rata, Nè più all'un, che all'altro fe vantaggio. |
Definiz: | §. CII. Per simile, vale lo stesso, che Similmente. Lat. simili modo,
similiter. Gr. ὁμοίως. |
Esempio: | Franc. Barb. 49. 5. Per simil d'ogni via, Che lassi antica, se nova non provi,
Gran tuo periglio movi. |
Esempio: | E Franc. Barb. 71. 15. E tu più d'altri cento Porai di questi
per simile avere. |
Esempio: | E Franc. Barb. 82. 21. Per simil dei pigliare, E della luna, e
degli altri pianeti. |
Definiz: | §. CIII. Per singulo, vale Particolarmente, Puntualmente, A cosa per cosa. Lat.
singillatim. Gr. καθ'ἕκαστον. |
Esempio: | Vit. S. Gio. Bat. E così diceva per singulo di tutte l'altre cose della
passione. |
Esempio: | Cr. 1. 13. 4. Appresso il domandi quello avrà fatto del grano, e del lino, e di
tutte l'altre cose per singulo. |
Esempio: | Cavalc. Frutt. ling. Troppo sarebbe lunga materia a denominare per singulo le
diverse qualità delle persone. |
Definiz: | §. CIV. Per tanto, vale Perciò. Lat. quapropter, ideo, itaque.
Gr. διὰ τοῦτο. |
Esempio: | M. V. 9. 88. 1. Li figliuoli di Tano da Castello della casa degli Ubaldini seguaci
de' signori di Milano, e per tanto a i loro consorti nimici ec. una mattina innanzi il fare del giorno presono
Montebene. |
Esempio: | Pecor. g. 1. nov. 2. Non vorrei, che costui avesse apparato alla mie spese, e per
tanto io il vo' sapere. |
Esempio: | E Pecor. 3. 1. Ieri, messere, toccò a me l'andare pensoso, oggi
pare, che tocchi a voi, e per tanto io non voglio, che pensiate più sopra questo fatto. |
Definiz: | §. CV. Per tanto, vale anche Tuttavía, Nondimeno. Lat. attamen, nihilominus.
Gr. οὐδὲν
ἧττον. |
Esempio: | Lab. 346. A questo servigio, e ad ogni altro molti, anzi tutti quanti, che di là ne
sono, sarebbono stati più di me sufficienti ec. ma per tanto a me toccò la volta, perchè la cosa ec. in parte a me
apparteneva. |
Definiz: | §. CVI. Per tanto che, vale Perciocchè. Lat. quoniam. Gr.
ἐπεί. |
Esempio: | Mor. S. Greg. 1. 2. Armossi, come detto è, colle lingue degli amici, le quali per
tanto che erano antichi, forse meno si potea dolere delle parole loro. |
Definiz: | §. CVII. Per tempissimo, superl. di Per tempo. Lat. summo
mane. |
Esempio: | Bocc. nov. 89. 15. La mattina vegnente per tempissimo levatasi fe domandar Giosefo
quello, che voleva si facesse da desinare. |
Esempio: | Cr. 10. 4. 2. Dimesticasi (lo sparviere) se molto si tenga in mano, e
massimamente per tempissimo nell'ora della aurora. |
Definiz: | §. CVIII. Per tempo, vale lo stesso, che buon'ora, A buon'ora. Lat. diluculo, primo mane. |
Esempio: | Bocc. nov. 65. 9. E quivi andasse la mattina per tempo, e
confessassesi. |
Esempio: | Petr. son. 65. Vattene trista, che non va per tempo Chi dopo lassa i suo' dì più
sereni. |
Esempio: | E Petr. 172. Perchè non venne Ella più tardi, ovver io più per
tempo? |
Esempio: | Dant. Inf. 26. E se già fosse, non saria per tempo. |
Definiz: | §. CIX. Per tempo, vale anche In alcun tempo, Mai. |
Esempio: | Petr. son. 85. Prima poría per tempo venir meno Un'immagine salda di
diamante. |
Esempio: | Bemb. rim. 20. E prima fia di stelle ignudo il cielo, E il giorno andrà senza
l'usato lume, Ch'io muti stile, o volontà per tempo. |
Definiz: | §. CX. Per torto, vale Tortamente. Lat. oblique. Gr.
πλαγίως. |
Esempio: | Cr. 4. 8. 5. La misura del sermento d'un cubito, secondo Palladio, esser dee; ma a
me pare più lungo esser dovere, massimamente in luoghi chinati, in montuosi, e secchi, quando sono posti nelle fosse
per torto. |
Definiz: | §. CXI. Per traverso, vale A traverso. Lat. oblique. Gr.
πλαγίως. |
Esempio: | Dittam. 5. 28. All'Affrica per traverso, e per lungo. |
Esempio: | Cr. 9. 31. 3. Faccendo spesso molte linee per lungo, e per traverso, che dall'una
all'altra parte delle reni si distendano. |
Definiz: | §. CXII. Per tutto, vale In ogni luogo. Lat. ubique. Gr.
πανταχοῦ. |
Esempio: | Bocc. introd. 15. Quasi abbandonati per tutto languieno. |
Esempio: | E Bocc. nov. 1. 6. Non Cappello, ma Ciappelletto il
chiamavano, e per Ciappelletto era conosciuto per tutto. |
Esempio: | E Bocc. nov. 62. 2. Il dovreste voi medesime andar dicendo per
tutto. |
Definiz: | §. CXIII. Per tutto ciò, vale Tuttavia, Con tutto ciò, Con tutto questo. Lat.
tamen, nihilominus. Gr. οὐδὲν ἧττον. |
Esempio: | Petr. son. 117. Per tutto ciò la mente non s'acqueta, Rompendo 'l duol, che 'n lei
s'accoglie, e stagna. |
Esempio: | Bocc. introd. 16. L'avarizia de' serventi, li quali da grossi salarj, e
sconvenevoli tratti servieno, quantunque per tutto ciò molti non fossero divenuti. |
Esempio: | E Bocc. nov. 86. 6. Nè v'era per tutto ciò tanto di spazio
rimaso ec. che altro, che strettamente andar vi si potesse. |
Esempio: | Bemb. Asol. 1. 13. Quantunque egli amoroso giovane, e sollazzevole fosse, per
tutto ciò sempre altro, che modestamente, non parlava. |
Definiz: | §. CXIV. Per tutto questo, vale Per tutto ciò. Lat. nihilominus,
attamen. Gr. οὐδὲν
ἧττον. |
Esempio: | Bocc. nov. 89. 14. Giosefo per tutto questo non rifinava. |
Esempio: | Petr. son. 80. Per tutto questo amor non mi sprigiona, Che l'usato tributo agli
occhi chiede. |
Definiz: | §. CXV. Per udita, vale Per fama, Per avere udito. |
Esempio: | Bocc. nov. 34. 1. Coloro schernendo, che tener vogliono, che alcuno per udita si
possa innamorare. |
Definiz: | §. CXVI. Per ventura, vale A caso, A sorte, Accidentalmente. Lat. forte,
forte fortuna. Gr. ἴσως. |
Esempio: | Bocc. introd. 43. Andavano cercando ec. di vedere le lor donne, le quali per
ventura tutte e tre erano tra le predette sette. |
Esempio: | E Bocc. nov. 7. 9. Per ventura il primo uomo, che agli occhi
gli corse, fu Primasso. |
Esempio: | E Bocc. nov. 44. 2. A cui per ventura, vicino alla sua
vecchiezza, una figliuola nacque. |
Esempio: | E Bocc. nov. 98. 45. Era Tito per ventura in quella ora venuto
al pretorio. | continua...
|