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vol.3 pag.553-560


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Esempio: Boez. Varch. 1. 1. Io lo comporterei per avventura meno molestamente.
Definiz: §. XL. Talora vale A sorte, A caso, Per la non pensata. Lat. forte. Gr. ἐκ τύχης.
Esempio: Bocc. nov. 11. 7. Era per avventura un Fiorentino vicino a questo luogo, il quale molto bene conoscea Martellino.
Esempio: Lab. 64. Abitaci egli alcuna persona ec. li quali per avventura amor della sua corte avendo sbanditi, quì li mandasse?
Definiz: §. XLI. Per beffa, vale Scherzevolmente, Sprezzevolmente, Per istrazio.
Esempio: Galat. 31. Fu alcuno, che non avendo questa nuova, e stolta usanza ancor nome, la chiamò cirimonia, credo io per istrazio; siccome il bere, e il godere si nominano per beffa trionfare.
Definiz: §. XLII. Per benchè, vale lo stesso, che Benchè; maniera antica. Lat. quamvis. Gr. καίπερ.
Esempio: Libr. Amor. Se per benchè l'uomo spenda, in se di lode fosse degno, la memoria di molti dannati sarebbe.
Definiz: §. XLIII. Per caso, vale lo stesso, che A caso, Impensatamente. Lat. forte, forte fortuna. Gr. ἴσως, ἐκ τύχης.
Esempio: Bocc. introd. 30. Non già da alcuno proponimento tirate, ma per caso in una delle parti della chiesa adunatesi.
Definiz: §. XLIV. Per certo, vale Certamente, che anche si dice Al certo, Di certo, e Del certo. Lat. certe. Gr. δήπου.
Esempio: Bocc. introd. 26. Oltre a centomilia creature umane si crede per certo dentro alle mura della città di Firenze essere stati di vita tolti.
Esempio: E Bocc. nov. 12. 16. E se io non avessi temuto, che dispiaciuto vi fosse, per certo io l'avrei fatto.
Esempio: E Bocc. nov. 21. 7. Se io so far vista d'esser mutolo, per certo io vi sarò ricevuto.
Esempio: Petr. cap. 11. Che per certo Infinita è la schiera degli sciocchi.
Definiz: §. XLV. Per conseguente, vale Conseguentemente, In conseguenza. Lat. ex consequenti, ac proinde. Gr. τοιγάρτοι, τοιγαροῦν.
Esempio: Bocc. nov. 33. 12. Gl'incominciò a rincrescere, e per conseguente a mancar verso lei l'amore.
Esempio: E Bocc. nov. 93. 15. Non hanno quasi con altra arte ec. li loro regni ampliati, e per conseguente la fama loro.
Esempio: G. V. 7. 111. 1. Condannò i Fiorentini in 40000. marchi d'argento, e per conseguente per errata tutte l'altre terre Guelfe di Toscana, che non vollono ubbidire.
Definiz: §. XLVI. Per conseguenza, vale Per conseguente. Lat. ac proinde. Gr. τοιγαροῦν.
Esempio: Fir. disc. an. 107. Conoscerai quanto si possa sperare della preda presa con inganno, e per conseguenza quanto possa persuaderti del Re da te ingannato, e tradito.
Definiz: §. XLVII. Per converso, vale Per l'opposito, A rovescio. Lat. contra. Gr. ἐναντίον.
Esempio: G. V. 11. 51. 1. Prima avemo detto di messer Mastino, che di grande amico del nostro comune fatto perverso nimico ec. e così per converso diremo de' Rossi da Parma.
Definiz: §. XLVIII. Per costa, vale Da lato, Per fianco. Lat. e latere. Gr. πλευρόθεν.
Esempio: M. V. 2. 31. E con le lance, e con le spade in mano fedieno per costa i combattitori.
Esempio: Din. Comp. 1. 9. Messer Corso Donati colla brigata de' Pistolesi fedì i nemici per costa. Le quadrella piovevano, li Aretini n'avevan poche, ed erano fediti per costa.
Definiz: §. XLIX. Per costante, vale Per fermo, Per certo; e per lo più s'accompagna co' verbi Avere, Tenere, o simili. Lat. pro certe habere. Gr. βεβαίως νομίζεσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 28. 15. Toccandogli 'l polso, e niun sentimento trovandogli, tutti per costante ebbero, ch'e' fosse morto.
Esempio: Lab. 225. Dei tu avere assai per costante, le savie persone, come ella ti scrive, gradirle.
Definiz: §. L. Per costato, vale Di fianco, Per banda. Lat. e latere. Gr. πλευρόθεν.
Esempio: Alam. Gir. 14. 69. Alzal così da terra, e per costato, Mentre innanzi l'arcion sel ritenea.
Definiz: §. LI. Per diametro, vale A dirimpetto. Lat. contra, e regione. Gr. ἐκ διαμέτρου.
Esempio: Filoc. 7. 22. Tra 'l cervio, e Filocolo era quasi per diametro posto uno altissimo pino.
Definiz: §. LII. Per Dio. Avverb. di giuramento, e di confermazione di detto, o di fatto, e corrisponde al Lat. mediusfidius, mehercule, aedepol. Gr. νὴ τὸν Ἡρακλέα.
Esempio: Bocc. nov. 26. 18. Per Dio tanto sa altri, quanto altri.
Esempio: Bern. Orl. 1. 25. 6. Che s'esserci altro sotto non credeste, Per Dio avreste fatti pochi avanzi.
Definiz: §. LIII. Talora è avverb. di priego, e di scongiuro, e corrisponde al Lat. amabo, quaeso, sodes.
Esempio: Bocc. introd. 45. Pampinea, per Dio guarda ciò, che tu dichi.
Esempio: Petr. canz. 29. 6. Per Dio, questo la mente Talor vi muova.
Esempio: E Petr. son. 102. S'Amor non è, che dunque è quel, ch'io sento, Ma s'egli è Amor, per Dio, che cosa, e quale?
Definiz: §. LIV. Per diretto, e Per diritto, vagliono lo stesso, che Dirittamente. Lat. recto tramite. Gr. εὐθύς.
Esempio: Com. Inf. 29. Dice di rimbalzo, perchè per l'obliquo, non per diritto a loro venne il sermone.
Esempio: Fiamm. 4. 107. E quel, che per dritto non puoi, convien, che per obliquo fornischi.
Esempio: Pass. 332. Avvegnachè non possa adoperare dentro alla mente per diretto, o per indiretto.
Definiz: §. LV. Per eccellenza, vale Eccellentemente. Lat. egregie. Gr. ὑπερκαλῶς.
Esempio: Stor. Eur. 5. 117. Signore, ecco alla volta nostra due altre schiere di gente riposata, e fresca, ed armate per eccellenzia.
Definiz: §. LVI. Per entro, vale lo stesso, che Entro. Lat. intra. Gr. ἐντός.
Esempio: Dant. Purg. 27. Dritta salía la via per entro 'l sasso Verso tal parte.
Esempio: Petr. canz. 42. 6. Al fin vid'io per entro i fiori, e l'erba, Pensosa ir sì leggiadra, e bella donna.
Esempio: Bocc. nov. 15. 17. Napoli non era terra da andarvi per entro di notte.
Esempio: Bemb. Asol. 1. 10. Pervennero in un pratello ec. d'alquante maniere di vaghi fiori dipinto per entro, e segnato.
Definiz: §. LVII. Per errata.
v. Per rata.
Definiz: §. LVIII. Per fermo, o Per lo fermo, vagliono Fermmente, Certamente. Lat. pro certo, procul dubio. Gr. ἀναμφιδόξως.
Esempio: Bocc. nov. 19. 34. Maravigliossi forte Bernabò, il quale lei per fermo morta credea.
Esempio: Petr. canz. 27. 5. Costei per fermo nacque in Paradiso.
Esempio: G. V. 4. 3. 2. Non si sa per lo fermo s'elle furono di lignaggio di Carlo Magno, o de' primi Re venuti di Sicambra.
Esempio: E G. V. 5. 14. 1. Sappiendo per lo fermo, come la Reina Isabella di Ierusalemme avea la detta reliqua santa, disiderando d'averla ec. la domandò alla detta Reina.
Definiz: §. LIX. Per forza, vale Forzatamente. Lat. vi. Gr. βίᾳ.
Esempio: Alam. Colt. 5. 110. Poi di sparto, o di giunco in man ti reca Due corde antiche, in cui per forza immergi L'intrigata sementa.
Definiz: §. LX. Per furto, vale Furtivamente, Di nascoso. Lat. clam.
Esempio: G. V. 12. 5. tit. Come i Ghibellini d'Arezzo entrarono per furto nella terra, e furonne cacciati.
Definiz: §. LXI. Per giorno, vale Ogni giorno. Lat. singulis diebus. Gr. καθ'ἑκάστην.
Esempio: Bocc. introd. 21. A migliaia per giorno infermavano.
Definiz: §. LXII. Per grado, vale Di buona voglia, Spontaneamente. Lat. sponte, libenter. Gr. ἐκουσίως.
Esempio: Liv. M. La moltitudine si partì tutta per grado.
Definiz: §. LXIII. Per indi, vale Per quel luogo. Lat. illac. Gr. ἐκεῖ.
Esempio: Dant. Inf. 9. Per indi, ove quel fummo è più acerbo.
Definiz: §. LXIV. Per indiretto, vale Indirettamente. Lat. indirecte.
Esempio: Pass. 289. Quanto alla carità del prossimo la vanagloria ec. non è contraria, se non fosse già di rimbalzo, o per indiretto.
Esempio: E Passav. 332. Avvegnachè non possa adoperare dentro alla mente per diretto, o per indiretto.
Esempio: Guicc. stor. 19. 137. Il Pontefice volendo per indiretto rompere questa condotta ec.
Definiz: §. LXV. Per innanzi, vale Per l'avvenire. Lat. post hac, ante hac. Gr. μετὰ ταῦτα, τὸ λοιπόν.
Esempio: Bocc. nov. 23. 11. Disse più non intramettersene per innanzi.
Esempio: Pass. 3. I peccati passati si debbono piagnere, e per innanzi non farne più.
Definiz: §. LXVI. Per innanzi, vale talora Per lo passato. Lat. prius. Gr. ἔμπροσθεν.
Esempio: Petr. canz. 4. 4. Ma molto più di quel, ch'è per innanzi, Della dolce, ed acerba mia nemica È bisogno, ch'io dica.
Definiz: §. LXVII. Per ischisa, vale A schiancío.
Esempio: Fr. Giord. Pred. F. P. Ma come è detto, togli la tavola ingessata; se la terrai per ischisa, manderai la luce del sole per la casa, ove non è.
Definiz: §. LXVIII. Per istraforo.
continua...

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